Si svolgerà domenica 2 febbraio, a Sommatino, presso la sala della Domus Misericordiae, con inizio alle 19.30, la “Serata in jazz per Stefano”, tributo all’artista Stefano Caruano, a cinque anni dalla prematura scomparsa.
Stefano Caruano, dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte “Juvara” di San Cataldo, agli inizi degli anni ’90 si era trasferito a Milano, dove aveva completato gli studi all’Accademia di Arte Applicata. Illustratore, fumettista, disegnatore, grafico, aveva ottenuto lusinghieri risultati in vari concorsi nazionali. Numerose sono state le sue mostre personali e collettive: Milano, Firenze, Roma, Ferrara ecc., ed ovviamente anche Sommatino e Caltanissetta.
La serata è sponsorizzata dalle Officine Sommamed, dall’Unità Pastorale di Sommatino e dall’Associazione Visionariamente, nata per tenere vivo il ricordo della sua arte.
Per il suo tributo si esibirà, con ingresso libero, il gruppo musicale “Bossa club quartet”, composto da Felice Golisano al sax, Stefano Indelicato al piano, Giusy Terrana al contrabbasso e Filippo Falcone, che ne fu amico, alla batteria.
Felice Golisano ha studiato Pianoforte al conservatorio “Bellini” di Caltanissetta e sax da autodidatta. Attualmente è docente di musica in una scuola media di Niscemi. Stefano Indelicato ha studiato pianoforte e organo nello stesso conservatorio ed è docente di musica presso l’Istituto comprensivo “Da Vinci” di Mussomeli. Giusy Rita Terrana studia contrabbasso al conservatorio “Bellini” di Caltanissetta, esibendosi
in
vari teatri d’Italia. Nelle scorse
settimane ha preso parte all’orchestra che ha inaugurato “Agrigento Capitale
della Cultura”.
Filippo Falcone ha studiato privatamente batteria durante il periodo
universitario con il Maestro Giuseppe Urso, docente di batteria al
Conservatorio di Palermo. Ha suonato in vari gruppi musicali ed a lungo anche
con Stefano Caruano, che suonava il basso.