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Una nuova “Natività” in memoria del Caravaggio trafugato 55 anni fa: l’opera di Michelangelo Pistoletto in esposizione all’Oratorio di San Lorenzo a Palermo

Redazione 3

Una nuova “Natività” in memoria del Caravaggio trafugato 55 anni fa: l’opera di Michelangelo Pistoletto in esposizione all’Oratorio di San Lorenzo a Palermo

Mar, 31/12/2024 - 10:23

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Quando un grande capolavoro viene rubato una parte dell’anima della città muore. Il furto della “Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” di Michelangelo Caravaggio dall’Oratorio di San Lorenzo è una ferita sempre aperta per i palermitani. La rassegna NEXT, ideata dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani, ha il grande merito di tenere viva la memoria di quel delitto. E, quest’anno, lo fa con un bellissimo intervento di Michelangelo Pistoletto, una nuova “Natività” in memoria del Caravaggio trafugato 55 anni fa e mai più ritrovato. L’opera è una superfice specchiante, che occupa lo spazio lasciato vuoto dal quadro, nella quale si riflette deformandoli in un continuo gioco di rimandi la meraviglia degli stucchi di Giacomo Serpotta. Il quadro entra in dialogo con la rappresentazione del Martirio di San Lorenzo posta sulla controfacciata dell’Oratorio, generando suggestioni inedite che coinvolgono lo sguardo e l’ambiente circostante. L’iconografia caravaggesca viene riproposta nell’immagine dell’angelo che corona il dipinto. Ma il cartiglio originario è sostituito dalla riconfigurazione del segno matematico del doppio infinito, immagine guida del manifesto sul Terzo Paradiso elaborato dall’artista, considerato uno dei più significativi esponenti dell’Arte povera. Tra i due cerchi contigui, assunti a significato dei due poli opposti di natura e artificio, l’artista inserisce un terzo cerchio centrale, a rappresentare il grembo generativo di una nuova umanità, che superi i conflitti e le opposizioni della contemporaneità. “Mantenendo una parte dell’antico dipinto”, ha dichiarato Michelangelo Pistoletto, “l’Angelo che scende dal cielo porta l’Annunciazione del Terzo Paradiso come simbolo di un equilibrio possibile tra natura e artificio. Questa visione invita a una responsabilità collettiva, trasformando il conflitto in un nuovo orizzonte di civiltà, dove la creazione prevale sulla distruzione”. NEXT nasce nel 2010 da un’idea di Bernardo Tortorici di Raffadali, presidente dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani. Attraverso l’arte contemporanea, il progetto si propone di trasformare il vuoto lasciato dalla perdita della Natività di Caravaggio in un’opportunità di rinascita creativa e di riflessione. Nel corso degli anni, numerosi artisti di rilievo hanno preso parte alla rassegna, portando ciascuno la propria visione. Tra i partecipanti si annoverano Francesco De Grandi, Francesco Simeti, Emilio Isgrò e Vanessa Beecroft. La commissione prevede che vengano seguite due regole fondamentali: mantenere le dimensioni del quadro originale (268×197 cm) e rappresentare una Natività. L’opera di Michelangelo Pistoletto sarà esposta nell’Oratorio fino al prossimo 8 gennaio. Successivamente, troverà collocazione nell’anti-oratorio fino al 17 ottobre 2025, in occasione dell’anniversario del tragico furto. La “Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” (1600) occupa il secondo posto nella Top Ten Art Crimes dell’Fbi. L’opera fu trafugata dall’Oratorio nella notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969. Nonostante le molteplici dichiarazioni di pentiti di mafia raccolte negli anni, le sorti del dipinto restano avvolte nel mistero.