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Truffe domestiche: a Villalba il sindaco Maria Paola Immordino mette in guardia i concittadini: “Attenti alle telefonate, non aprite porta”

Redazione 1

Truffe domestiche: a Villalba il sindaco Maria Paola Immordino mette in guardia i concittadini: “Attenti alle telefonate, non aprite porta”

Mer, 04/12/2024 - 22:00

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VILLALBA. Il sindaco Maria Paola Immordino ha lanciato un appello pubblico contro le cosiddette truffe domestiche. Si tratta di un fenomeno che risulta sempre più frequente e che prende di mira soprattutto le persone fragili e gli anziani. I truffatori, per conquistare la fiducia delle vittime utilizzano i metodi più disparati approfittando proprio della loro sensibilità emotiva e fragilità fisica.

Per questo il sindaco ha invitato i suoi concittadini a seguire alcuni consigli che possono aiutare a percepire in tempo il pericolo e a non cadere nella trappola. Inoltre ha raccomandato loro di avvisare le forze dell’Ordine.

Tra i consigli utili del primo cittadino, quello di fare attenzione alle telefonate: il truffatore si finge un appartenente alle Forze dell’Ordine o un avvocato e fa credere alla vittima che un proprio parente sia rimasto coinvolto in un incidente stradale o che sia stato arrestato. Alla vittima viene richiesta una somma di denaro per fornire assistenza sanitaria o legale alla persona cara in difficoltà. Se la persona truffata accetta, l’interlocutore comunica che di lì a breve un assistente o un Carabiniere in borghese si recherà presso l’abitazione per ritirare il denaro contante.

Il truffatore spesso si finge un parente e racconta di aver urgente bisogno di denaro per gravi motivi, ma che non è in grado di passare a ritirare i soldi. Se la vittima accetta, l’interlocutore comunica che di lì a breve un amico si recherà presso l’abitazione a ritirare la somma o invita la vittima a fare un bonifico sul proprio conto.

Il sindaco ha anche raccomandato ai cittadini di non aprire la porta agli sconosciuti. I truffatori, travestiti da tecnici dell’acqua o del gas, si presentano alla porta della vittima riferendo che in casa c’è un grave problema da risolvere immediatamente. Sfruttando l’ansia e la preoccupazione della vittima, i truffatori la invitano a proteggere i propri beni preziosi da potenziali fughe di gas o altre minacce, mettendoli al sicuro in un sacchetto all’interno del congelatore, che poi abilmente sottraggono.

Spesso i truffatori vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.

Il primo cittadino di Villalba ha anche invitato i cittadini a diffidare dalle apparenze: i truffatori si presentano con un aspetto tranquillizzante, sorriso cordiale e massima disponibilità per conquistare la vostra simpatia. Infine, bisogna evitare di distrarsi: è facile distrarre una persona anziana, ma non soltanto: basta una spinta, all’apparenza involontaria; una moneta che cade in terra attirando lo sguardo; una battuta spiritosa mentre si maneggia del denaro. Un’iniziativa certamente lodevole quella del primo cittadino in sinergia con le forze dell’ordine al fine di mettere in atto una campagna di prevenzione contro il fenomeno delle truffe domestiche.