Calcio

Serie D. Parità di rigore 1-1 tra Nissa e Reggina: la sblocca Diaz, la riacciuffa Curiale

Pari 1-1 tra una Nissa ben messa in campo e una Reggina che a Caltanissetta era venuta per vincere ma che alla fine ha anche rischiato di perdere. Di certo è successo di tutto in una partita nella quale i padroni di casa, che hanno rinunciato all’infortunato Maltese sostituendolo con Pagano, ci hanno messo cuore, ma anche tanta attenzione e applicazione contro una Reggina che, da subito, ha fatto la partita con il chiaro intento di vincerla.

La Nissa, nonostante l’atteggiamento offensivo degli ospiti, non ha rinunciato a dire la sua in avanti concludendo con Agnello e Semenzin. L’argentino, con le sue accelerazioni e le sue sgroppate, ha contribuito a far alzare la squadra di Campanella consentendole di replicare al gioco di una Reggina pericolosa con Ba e Reneleus.

Quando ormai mancavano pochi secondi alla fine della prima frazione di gioco, l’arbitro ha concesso alla Nissa un calcio di rigore. Le immagini hanno evidenziato che Diaz, servito in area, arrivato a tu per tu con il portiere, ha calciato una sorta di tiro cross che s’è perso sul fondo; tuttavia, nell’uscita, il portiere reggino è andato sullo stesso Diaz atterrandolo.

L’arbitro ha concesso il rigore che è stato lungamente contestato da parte dei reggini secondo cui sarebbe stato inesistente. Dal dischetto Diaz ha realizzato l’1-0 con il quale s’è anche chiuso il primo tempo. Nella ripresa la Reggina ha reagito, ma la Nissa ha saputo coprire bene spazi e zone di campo impedendo alla corazzata calabra di fare il suo gioco.

C’è voluto l’innesto di Rossetti e Curiale al centro dell’attacco per dare alla gara un nuovo impulso. Su azione insistita della Reggina nell’area di rigore della Nissa, Urso è stato atterrato e l’arbitro non ha avuto esitazione nell’assegnare il tiro dal dischetto. Dagli 11 metri s’è presentato Curiale che ha pareggiato.

Nel finale ci hanno provato entrambi a farsi male, ma nessuna delle due squadre c’è riuscito. Ne è uscito fuori un pari nel complesso giusto. La Nissa voleva vincerla per dare continuità alla vittoria di domenica scorsa con l’Acireale. La Reggina voleva vincere per riscattare la prestazione incolore del turno precedente. Alla fine nessuna delle due l’ha vinta. Il pari muove la classifica di entrambi confermando una Nissa in crescita sotto la gestione Campanella e una Reggina che nel mercato invernale dovrà rinforzarsi se vorrà recitare un ruolo di primo piano in questo campionato.

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