Finisce 2-2 tra l’Enna e la Nissa in un derby ricco di gol e anche di emozioni, dal momento che, sino alla fine i protagonisti ce l’hanno messa tutta con il nisseno Tumminelli che ha sfiorato in extremis il 2-3 finale.
La partita nel primo tempo ha visto l’Enna giocare ed esprimersi decisamente meglio rispetto ad una Nissa apparsa invece sotto tono. Il gol di Cicirello su calcio di rigore al 36′ e, soprattutto il raddoppio di Aperi ad inizio ripresa, sembravano aver indirizzato la partita nella direzione giusta per l’Enna.
Tuttavia, sul 2-0 è come se la squadra di Peppe Pagana avesse smesso di giocare, come se fosse convinta di aver espletato il suo compito. Ed è in quel frangente che è uscita fuori la Nissa di Giovanni Campanella. I cambi di Campanella, una tattica più semplice ma efficace per esaltare la forza fisica e il colpo di testa di Diaz, hanno dato una sferzata alla partita.
Prima Diaz ha fallito un calcio di rigore per accorciare le distanze, ma poi il centravanti argentino della Nissa non ha sbagliato agguantando la rete del 2-1. La Nissa del presidente Giovannone ha così continuato su questo spartito tecnico tattico venendo premiata nel finale dal bellissimo gol di Rotulo abile a coordinarsi e a lasciar partire una gran conclusione che non ha lasciato scampo al portiere ennese.
Infine Tumminelli, nell’ultimo minuto di recupero ha sfiorato l’impresa non riuscendo a superare il portiere dell’Enna. La partita in ogni caso, ha confermato virtù e limiti delle due squadre. L’Enna nel primo tempo ha fatto di più; nella ripresa, dopo il gol di Aperi, s’è come adagiata, come dichiarerà nel dopo gara il tecnico Pagana.
La Nissa, invece, dopo un primo tempo poco appariscente nel quale ha parecchio subito, nella ripresa è riuscita a venire a capo della matassa con una prestazione positiva che gli ha permesso di conquistare un punto importante per la sua classifica dove ora ha 18 punti.