SAN CATALDO. E’ stata trattata in Consiglio Comunale l’interrogazione del gruppo consiliare Le Spighe volta a conoscere la programmazione della manutenzione delle strade cittadine, con particolare riferimento a quelle periferiche.
Numerose sono state, infatti, le segnalazioni ricevute dai consiglieri Mario Lupica, Massimo Emma e Chiara Fulco, di cittadini che lamentano ormai da mesi lo stato di degrado e di pericolo delle strade, soprattutto di contrada Tabita e di contrada Giganna, che presentano in alcuni tratti profonde sconnessioni e risultano ancora oggi invase da fanghiglia. L’interrogazione era anche corredata da diverse fotografie che rendevano ancor più manifesta l’esigenza di immediato intervento, più volte sollecitato con richieste formali dagli stessi abitanti delle zone.
C’era tanta attesa per la trattazione della questione, come dimostra la presenza – insolita – di numerosi cittadini all’assise consiliare.
Ma l’attesa, come scrive il Movimento le Spighe in una nota, ” è stata profondamente delusa, come la speranza di vedere realizzati i necessari interventi per sgombrare le strade dal fango, così da rendere meno pericolosa la viabilità nel periodo natalizio.
La risposta del sindaco (o meglio la non risposta, come definita dal consigliere interrogante nella replica) è stata sferzante: comprendiamo la richiesta di fissare una data perentoria per gli interventi su Contrada Tabita e Contrada Giganna, ma non siamo in grado di fornire alcun cronoprogramma. Nessuna risposta è stata fornita, invece, sull’eventuale adozione di misure volte ad evitare lo sversamento di fanghiglia sulle strade in occasione delle piogge.
Dunque, si è persa l’ennesima occasione per fare chiarezza e dare risposte concrete alla cittadinanza, dimostrando ancora una volta l’incapacità (o forse a questo punto la mancanza di volontà) dell’amministrazione di programmare la propria attività. E per scongiurare che si vada avanti in questo modo sconclusionato per i prossimi due anni, i consiglieri del gruppo Le Spighe hanno proposto il coinvolgimento di tutte le forze politiche per stabilire l’impiego delle risorse economiche a disposizione dell’ente e l’ordine delle priorità.
Curiosa è stata poi la risposta sul consistente intervento manutentivo nella strada di contrada Barboraso, che il sindaco ha motivato con la completa interruzione del transito e la conseguente necessità di ripristinarlo, di cui però non ha fornito dettagli e su cui si ritornerà ad interrogare l’amministrazione. Insomma, è come dire ai residenti delle contrade Tabita e Giganna di augurarsi di non poter raggiungere le proprie abitazioni per ottenere finalmente risposte concrete”.