Dopo mesi di difficoltà e sacrifici, l’erogazione dell’acqua nella nostra città torna a tre giorni. Un risultato che rappresenta un passo importante verso la normalità, frutto di un lavoro costante e coordinato, portato avanti senza trionfalismi né rivendicazioni politiche, ma con l’unico obiettivo di rispondere ai bisogni dei cittadini.
La comunicazione ufficiale del nuovo calendario da parte del Gestore dovrebbe essere diramata nel pomeriggio. Si tratta di una misura attesa da tempo, che testimonia gli effetti positivi di un impegno che ha coinvolto numerosi attori e ha messo al centro l’interesse pubblico. Da un lato, la maggiore disponibilità di risorsa idrica nell’invaso Ancipa ha reso possibile questa nuova programmazione. Dall’altro, l’apporto dei pozzi dislocati sul territorio continua a garantire un supporto determinante. Le città di San Cataldo e di Caltanissetta, che in passato dipendevano in gran parte dalle risorse dell’Ancipa, oggi possono contare in misura significativa sull’acqua dei pozzi di Roccella e di c.da da San Giuliano e degli altri che forniscono acqua alla nostra città.
La buona notizia è la riduzione del prelievo di acqua, destinato a San Cataldo e a Caltanissetta da parte dell’Ancipa, rispetto all’anno scorso. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie a una pianificazione strategica e a un lavoro corale. “Questo risultato è il frutto di un impegno collettivo – dichiara il sindaco – che ha coinvolto tutti: Prefettura, Enti locali, Gestore, ATI e Cabina di Regia. Non ci sono protagonisti, ma un gruppo coeso che ha lavorato con determinazione per garantire un diritto essenziale ai cittadini”.
Non è mancato, inoltre, il ruolo fondamentale della comunità, che ha dimostrato pazienza e collaborazione durante questi mesi difficili e complessi.
Gioacchino Comparato, riconosce i disagi che la popolazione ha affrontato, “ma oggi possiamo dire che i sacrifici condivisi stanno portando i loro frutti”.
Questo ritorno a tre giorni di erogazione – ha aggiunto – non rappresenta un traguardo definitivo, ma una tappa, in un percorso che mira a garantire un accesso sempre più stabile e sicuro all’acqua potabile. La perseveranza dimostrata finora sarà necessaria per affrontare le sfide future, mantenendo come bussola il benessere della comunità.
L’amministrazione comunale ci tiene a confermare il suo impegno a lavorare lontano dai riflettori della politica e vicino alle esigenze reali dei cittadini. “Questo è solo il primo passo – conclude il sindaco – continueremo la nostra attività amministrativa con la stessa dedizione per migliorare ulteriormente il servizio idrico e rispondere con i fatti alle necessità della nostra comunità”.