Lo scorso 13 dicembre, il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “G. Carducci” di San Cataldo, prof. Salvatore Parenti, alunni, insegnanti, famiglie, il Sindaco avv. Gioacchino Comparato e il vicesindaco Marianna Guttilla hanno inaugurato quattro nuove tipologie di ambienti di apprendimento: Ambiente dei linguaggi e delle esperienze, Ambienti STEM, Ambiente creativo e della realtà virtuale. Per l’Istituto “Carducci”, dunque, altre nove aule innovative, distribuite tra il plesso “San Giuseppe” e il plesso “San Filippo Neri”.
Le aule innovative e gli ambienti di apprendimento sono dotati di nuovi sussidi tecnologici come personal computer, digital board, tavoli interattivi, software Mozaik Digital Education and Learning. Tutti strumenti che verranno utilizzati per rendere l’apprendimento più stimolante e coinvolgente.
Gli ambienti sono dotati anche di altre attrezzature tecnologiche e software per condividere esperienze creative con alunne e alunni: tra questi robot, schede programmabili ed elettroniche che consentono di rendere interattivi alcuni oggetti e dunque avviare i bambini verso la creatività, la collaborazione, lo sviluppo del pensiero logico e del pensiero computazionale.
Le aule innovative e gli ambienti di apprendimento sono stati finanziati con i fondi del PNRR Piano Scuola 4.0 (Next Generation Classrooms).
Il Dirigente scolastico prof. Salvatore Parenti ha ringraziato l’insegnante Rosario Randazzo e le insegnanti Anna Vullo, Marcella Manganaro e Cristina Leone, la referente del progetto insegnante Teresa Battaglia, che ha presentato gli ambienti di apprendimento innovativi insieme al gruppo di lavoro costituito dalle insegnanti Eliana Amato e Teresa Irene Greco.
Alunne e alunni hanno partecipato all’evento da protagonisti, con rappresentazioni pratiche e interattive con le nuove attrezzature tecnologiche. Particolare interesse hanno suscitato le attività didattiche realizzate con i robot, con i blocchi Lego Spike Essential con cui gli alunni hanno programmato i movimenti delle costruzioni create e le schede elettroniche Makey Makey, facendole interagire con il loro corpo e con altri oggetti. Anche le attività create con il software MozaBook hanno suscitato entusiasmo, poiché ricco di elaborazioni interattive, scene 3D, animazioni, video, esercizi e quiz. Tutti strumenti e programmi che rendono le lezioni tradizionali vere e proprie esperienze coinvolgenti e immersive.