SAN CATALDO. Nelle scorse settimane, molti cittadini sancataldesi hanno ricevuto l’avviso di pagamento per il saldo TARI 2024. Dopo un attento esame, il gruppo consiliare Riprendiamoci la Città, guidato dal consigliere Giampiero Modaffari, ha rilevato che:
La riduzione del 70%, prevista per le unità immobiliari ubicate in zone non servite (aree in cui non è svolto alcun servizio di igiene urbana), è stata erroneamente calcolata al 50%. Questo errore, secondo Modaffari, rappresenta una grave violazione del Regolamento Comunale vigente, modificato e ripristinato proprio per garantire equità fiscale ai cittadini che non usufruiscono dei servizi di raccolta rifiuti.
Nonostante la questione fosse già stata dibattuta e risolta in Consiglio Comunale nel 2023, con l’approvazione di un emendamento proposto dai consiglieri di minoranza e fatto proprio anche dalla maggioranza volto a correggere l’iniqua proposta iniziale della Giunta che fissava la riduzione al 50%, SOGET ha agito in contrasto con le direttive, generando un errore massivo negli avvisi di pagamento.
Di fronte alla gravità della situazione e all’inerzia dell’Amministrazione Comunale, il gruppo consiliare Riprendiamoci la Città ha messo in atto una serie di azioni concrete:
- Interrogazione urgente al Sindaco e all’Amministrazione Comunale, con richiesta di:
- Ammissione dell’errore da parte di SOGET e riconoscimento della riduzione corretta al 70%;
- Correzione immediata e riemissione degli avvisi di pagamento con gli importi dovuti;
- Comunicazione ufficiale ai cittadini per evitare ulteriori pagamenti errati.
E’ stata avanzata richiesta formale al Responsabile unico del procedimento (Rup) e al Direttore dell’esecuzione del contratto (Dec) per:
- Relazionare con urgenza sulle cause di questo errore e sulle responsabilità dirette di SOGET;
- Valutare e applicare eventuali sanzioni nei confronti di SOGET per il danno arrecato ai cittadini;
- Fornire soluzioni immediate per tutelare i contribuenti e prevenire situazioni analoghe in futuro.
E’ stata proposta la raccolta diretta delle segnalazioni dei cittadini, invitandoli a inviare foto e dettagli degli avvisi errati per documentare l’entità del problema. Già decine di avvisi sono stati raccolti, tutti contenenti lo stesso errore di riduzione al 50% per le zone non servite.
Molti cittadini, ignari dell’errore, hanno già effettuato pagamenti non dovuti, mentre altri rischiano di farlo nei prossimi giorni. L’errore di Soget, secondo Modaffari, non solo comporta un aggravio economico ingiustificato per le famiglie interessate, ma genera anche disservizi e disagi: I cittadini sono costretti a perdere tempo e denaro per recarsi presso gli uffici di SOGET o inviare PEC per la correzione degli avvisi errati. La gestione errata potrebbe inoltre rischiare di falsare il calcolo complessivo degli incassi, con ripercussioni anche sugli importi dovuti dagli altri contribuenti.
Il gruppo Riprendiamoci la Città ritiene inaccettabile che gli errori massivi di SOGET ricadano sui cittadini e denuncia l’assenza di un’azione tempestiva da parte dell’Amministrazione Comunale. Alla luce di quanto emerso, il gruppo consiliare chiede con forza:
- La riemissione immediata degli avvisi di pagamento corretti, con applicazione della riduzione del 70% per le zone non servite.
- Una nota ufficiale di chiarimento da parte di SOGET per informare tutti i cittadini interessati dall’errore.
- La tutela dei cittadini che hanno già pagato importi errati, con un rimborso immediato o compensazione sul prossimo pagamento.
- L’applicazione di sanzioni nei confronti di SOGET per il danno arrecato alla collettività.
“È nostro dovere tutelare i cittadini di San Cataldo da queste ingiustizie. Non è accettabile che errori così gravi siano ignorati, mentre le famiglie vengono vessate da avvisi errati. SOGET deve correggere immediatamente quanto fatto e l’Amministrazione Comunale deve agire con fermezza per garantire la trasparenza e la correttezza della gestione tributaria,” ha dichiarato il consigliere Giampiero Modaffari, capogruppo di Riprendiamoci la Città.
Il gruppo Riprendiamoci la Città invita tutti i cittadini coinvolti a segnalare eventuali errori ricevuti tramite:
- Email:giampieromodaffari@gmail.com;
- Canali social: inviare foto e dettagli degli avvisi errati.