MUSSOMELI – ”Quannu Diu vinni a lu munnu” è un testo scritto con competenza e con amore, è contributo prezioso che non soltanto ricostruisce e tramanda un sapere che ha rischiato di andare perduto, ma che presto diventerà valido e autorevole strumento educativo per le giovani generazioni”. Così ha commentato la dirigente scolastica del “L. Da Vinci” Alessandra Camerota che ha moderato l’incontro culturale del tardi pomeriggio di sabato 14 dicembre 2024, in occasione della presentazione del libro, di 152 pagine, di cui è autrice Gabriella Barba. Ci sono stati i saluti istituzionali dei sindaci quello di Mussomeli con Giuseppe Catania e di Sutera con Giuseppina Catania. Sono seguiti gli interventi dei relatori Sergio Bonanzinga, ordinario di Etnomusicologia nell’Università di Palermo, di Giuseppe Giordano, professore di Etnomusicologia nell’Università di Roma Tor Vergata. Le letture e musiche sono state di Chiara Canalella, Letizia Ricotta, Emanuele Sorce, Pasquale Sorce, Matteo Ognibene e le “Note dell’antico Natale” a cura del Novenari di Mussomeli. “Il libro. “Quannu Diu vinni a lu munnu” – Tradizioni musicali e pratiche devozionali del Natale a Mussomeli” – precisa la professoressa Gabriella Barba – nasce con l’obiettivo di “conservare” e trasmettere alle nuove generazioni la Memoria delle antiche tradizioni natalizie e, in particolare, della Novena di Natale mussomelese, il cui recupero fu effettuato negli anni Ottanta dallo storico e cultore di tradizioni popolari Angelo Barba, papà dell’autrice.