Agrigento

Partecipato il convegno “La Natività e il seppellimento di Santa Lucia” a Sciacca: inaugurata anche la mostra di Calogero Termini “Nascita e Rinascita”

Il convegno di ieri pomeriggio, 27 dicembre, svoltosi al circolo di cultura di Sciacca dal titolo “La Natività ed il seppellimento di Santa Lucia: dalla Nascita alla Rinascita” ha riscosso un notevole apprezzamento tra i numerosi partecipanti presenti all’evento. Di notevole spessore i relatori presenti a Sciacca per l’occasione. Dal prof. Giuseppe Maria Spera, architetto e studioso di Caravaggio (con pubblicazioni specifiche nel settore) che ha messo a confronto le due opere di Caravaggio facendo una attenta analisi comparativa tra La Natività ed il Seppellimento di Santa Lucia, alla prof.ssa Maria Antonietta Vullo che ha analizzato la figura di Santa Lucia, protagonista dell’opera di Caravaggio, nella divina commedia. E padre Bernardo Briganti che ha esaminato le figure religiose presenti nelle due opere di Caravaggio ed in particolare la figura di Santa Lucia.

Poco prima dell’apertura del convegno si è inaugurata la mostra di Calogero Termine dal titolo “Nascita e Rinascita”. Sono state esposte una diecina di copie di opere di Caravaggio che hanno suscitato tanta ammirazione da parte dei partecipanti che hanno gremito il salone del Circolo. Sono intervenuti il magistrato della Corte di Cassazione dott. Giovanbattista Tona in qualità di appassionato delle opere di Caravaggio e il Maestro Calogero Termine autore delle opere esposte. Tra le opere che si possono ammirare la copia della Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi del 1600 a dimensioni naturali. L’originale si ricorderà è stata trafugata dall’Oratorio di San Lorenzo in Palermo nel 1969 e, ad ora, non è stata ancora ritrovata, “Il suonatore di Liuto, due copie del Bacco, a Canestra di Frutta, San Giovanni Battista di Kansas City, c’è persino una copia in scala del “San Nicola di Bari” di Mattia Preti, pittore calabrese, seguace di Caravaggio e soprannominato il “Caravaggio del sud”

La mostra è visitabile tutti i giorni, presso il circolo di Cultura di Sciacca, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00 con ingresso libero e gratuito.

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