Dal Vallone

Mussomeli, attivo l’orologio torre civica. Interviene ditta di Genova. L’annuncio del sindaco Catania

MUSSOMELI –Finalmente sono arrivati a Mussomeli gli artigiani, inviati dalla ditta “Trebino Orologi di Genova”, a cui l’amministrazione Catania ha commissionato i lavori per il ripristino della funzionalità dell’Orologio comunale della Torre Civica di Via Andrea Chiaramonte, da tanto tempo inattivo. Inattività dell’orologio che, nel corso di questi lunghi anni, ha suscitato lamentele fra i cittadini. Gli addetti ai lavori si sono messi subito in azione, dopo essersi intrattenuti, preliminarmente, con il sindaco Catania che ha voluto seguire la parte iniziale proprio quando l’artigiano sul cestello elevatore era alle prese con la collocazione delle lancette mancanti. Da sottolineare che il lungo “silenzio” dell’orologio è stata la nota dolente per il recupero e l’efficienza dei beni storici locali, quale è appunto l’orologio comunale. Adesso l’auspicio di tutti è quello di vederlo attivo, come era una volta, anche se adesso il suono delle campane sarà attivo soltanto nelle ore diurne dalle ore 7 fino alle 21, per non disturbare la quiete della notte. Intanto l’orologio già segna, e suona le ore e i quarti d’ora mentre il “ciccu e ninu” suonerà prossimamente quando sarà l’apposita centralina. Va detto che l’anno scorso, in un incontro col Sindaco su questo argomento ci aveva chiarito che già era alla ricerca di ditte specializzate per risolvere il problema. Così il sindaco Catania: Sono lieto di annunciare la riattivazione dell’orologio della Torre Civica, un simbolo storico di Mussomeli e della nostra comunità che, grazie agli interventi di questi giorni, torna a segnare il tempo con precisione e a diffondere il suo caratteristico suono delle campane. Questa operazione rappresenta non solo un’importante risorsa culturale e patrimoniale, ma anche un passo fondamentale per il nostro impegno nella preservazione delle tradizioni locali. L’orologio e il suono delle campane sono parte integrante della nostra identità, un patrimonio che, da oggi, riprenderà a scandire la vita quotidiana, collegando il presente al passato con la stessa armonia di sempre. Desideriamo ringraziare gli artigiani che con maestria hanno svolto questo lavoro che non solo migliora il nostro paesaggio sonoro, ma offre anche un segno di continuità e di cura per le nostre radici storiche”

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