Dal 2014 quasi 31.000 persone sono morte o scomparse durante la traversata del Mediterraneo, tra cui centinaia di bambini. Lo afferma l’Unicef, riferendosi alla bambina unica sopravvissuta a un naufragio e giunta da sola in Europa. “Si stima – spiega l’Unicef – sia minorenne una persona su cinque tra quelle che migrano attraverso la rotta migratoria del Mediterraneo. La maggior parte di loro sta fuggendo da conflitti violenti e dalla poverta'”. L’Unucef “chiede ai Governi di utilizzare il Patto sull’Asilo e la Migrazione per rafforzare il loro impegno a salvaguardia dei bambini. Cio’ deve garantire ai bambini percorsi sicuri, legali e accessibili per cercare protezione e ricongiungersi con i propri familiari. Per salvare le vite dei bambini e’ necessario coordinare le operazioni di ricerca e salvataggio in mare, garantire uno sbarco sicuro, un’accoglienza su base comunitaria e l’accesso ai servizi di asilo. Chiediamo di aumentare gli investimenti nei servizi essenziali per sostenere i bambini e le famiglie che arrivano in Europa attraverso queste pericolose rotte migratorie. Cio’ include l’accesso al sostegno psicosociale, all’assistenza legale e sanitaria e ai servizi educativi” L’Unicef “esorta inoltre i Governi ad affrontare le cause profonde che portano le famiglie a migrare, oltre a promuovere la loro inclusione nelle comunita’ ospitanti. I diritti dei e delle minorenni migranti devono essere tutelati in ogni momento e in tutte le fasi del loro viaggio migratorio”.
Migranti, Unicef: “Centinaia bambini scomparsi nel Mediterraneo”
Gio, 12/12/2024 - 15:46
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