CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo nota di riflessione critica del presidente di Italia Nostra Leandro Janni a proposito del recente sopralluogo del governatore Schifani agli invasi siciliani.
“Il governatore dell’Isola del Sole e delle infinite imposture Renato Schifani, in volo su alcuni dei grandi invasi siciliani, accompagnato dall’ing. Salvo Cocina, coordinatore della Cabina di regia sull’emergenza idrica e capo della Protezione civile regionale, costata con malcelata soddisfazione il fatto che, finalmente, le piogge di questi giorni hanno fornito l’agognata acqua al popolo assetato. Certo – diremmo noi, cittadini pignoli e incontentabili – volumi minimi e acque torbide.
Ma ecco cosa ha detto testualmente il governatore Schifani:
«Le recenti piogge, anche se non molto intense, hanno avuto un impatto positivo
sui livelli delle dighe Gammauta, Rosamarina e sui laghi di Piana degli
Albanesi, Castello, Prizzi, Leone, Poma e Scanzano, con un particolare aumento
registrato nella diga Ancipa, che ha raggiunto un volume di 1.7 milioni di
metri cubi, a conferma della correttezza dell’approccio della Regione
Siciliana. Grazie a queste misure, che includevano il razionamento delle
risorse in numerosi Comuni dell’Ennese e del Nisseno, è stato possibile
preservare le riserve idriche e garantire un maggiore approvvigionamento a
tutti, dimostrando che decisioni difficili ma necessarie possono portare a
risultati positivi per la comunità».
Che dire? Incredibile? Stupefacente? No: semplicemente, chiaramente, inesorabilmente l’eterna autoassoluzione, l’eterna autocelebrazione del ceto politico siciliano. Un pozzo senza fondo”.
Prof. Leandro Janni, presidente regionale di Italia Nostra Sicilia