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Fondo per la valorizzazione della Settimana Santa: grazie ad un emendamento del PD un riconoscimento alle tradizioni nissene

Redazione 1

Fondo per la valorizzazione della Settimana Santa: grazie ad un emendamento del PD un riconoscimento alle tradizioni nissene

Sab, 28/12/2024 - 20:09

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CALTANISSETTA. Grazie a un emendamento del Partito Democratico, intitolato “Fondo per la valorizzazione della Settimana Santa”, la Regione Siciliana ha stanziato 800.000 euro per il finanziamento dei riti storici della Settimana Santa in Sicilia, una tradizione profondamente radicata nella cultura e nella spiritualità dell’isola. Di questa somma, ben 150.000 euro saranno destinati ai Riti della Settimana Santa di Caltanissetta, mentre 20.000 euro andranno a Delia, Montedoro, Mussomeli e San Cataldo, comuni i cui riti sono inseriti nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia (R.E.I.S.).

Il PD della provincia di Caltanissetta ringrazia Dario Safina e l’intero gruppo parlamentare del PD, per l’attenzione dimostrata verso i riti della Settimana Santa della nostra provincia. Questo intervento finanziario rappresenta un riconoscimento ufficiale del valore culturale, turistico e identitario di queste manifestazioni che, ogni anno, attraggono migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del mondo.

La Settimana Santa in Sicilia, ed in particolare nella provincia nissena, è un momento di grande intensità religiosa e sociale, caratterizzato da processioni, rappresentazioni sceniche e rituali che affondano le loro radici in epoche lontane. Il finanziamento da 800.000 euro mira a sostenere l’organizzazione e la promozione di queste manifestazioni, garantendo la loro continuità e il loro sviluppo. I riti della Settimana Santa, infatti, rappresentano un’opportunità unica per coniugare turismo religioso, culturale e esperienziale, generando ricadute economiche positive per il territorio.

«Con questa iniziativa – afferma il deputato dem Dario Safina – non celebriamo soltanto la nostra storia, ma investiamo nel futuro delle comunità locali, nel turismo culturale e nell’identità della Sicilia. Proteggere le nostre radici è un dovere, e oggi io insieme a tutto il gruppo parlamentare del Partito Democratico abbiamo dimostrato di voler garantire continuità a un patrimonio che appartiene a tutti noi.»