La Legge di Bilancio 2025, in fase di approvazione definitiva, introduce importanti novità riguardanti le agevolazioni per l’acquisto della prima casa in Italia. Davide Volpe, Agente immobiliare, Segretario regionale FIAIP SICILIA – Federazione Italiana Agenti Immobiliari professionali comunica i principali aggiornamenti:
- Proroga del Fondo di Garanzia per i Mutui Prima Casa
Il Fondo di Garanzia per i Mutui Prima Casa, istituito per facilitare l’accesso al credito per l’acquisto dell’abitazione principale, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2027. Questo fondo offre una garanzia statale fino al 50% della quota capitale del mutuo, con un importo massimo finanziabile di 250.000 euro. Per determinate categorie prioritarie, come giovani under 36, coppie giovani, famiglie monogenitoriali con minori conviventi e conduttori di alloggi di edilizia pubblica, la garanzia può arrivare fino all’80% della quota capitale, a condizione che l’ISEE non superi i 40.000 euro. - Ampliamento del Periodo per la Vendita dell’Altro Immobile:
Una modifica significativa riguarda l’estensione del periodo entro il quale è possibile vendere un immobile precedentemente acquistato con le agevolazioni prima casa, nel caso di un nuovo acquisto. Il termine è stato ampliato da uno a due anni, consentendo maggiore flessibilità ai proprietari che intendono acquistare una nuova abitazione beneficiando delle agevolazioni fiscali. - Riduzione delle Aliquote per i Bonus Edilizi:
A partire dal 1° gennaio 2025, le aliquote dei bonus edilizi subiranno una riduzione. Per gli interventi effettuati sulla prima casa, l’aliquota sarà del 50%, mentre per le abitazioni diverse dalla prima casa, la detrazione scenderà al 36%. Questa modifica riguarda sia il bonus ristrutturazioni che l’ecobonus.
Queste misure mirano a sostenere l’accesso alla proprietà immobiliare, in particolare per i giovani e le famiglie, e a incentivare interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico. Per informazioni più dettagliate e aggiornate, si consiglia di consultare le fonti ufficiali, come l’Agenzia delle Entrate, e di rivolgersi a un consulente fiscale o immobiliare.