Il Natale è il momento della condivisione, dell’abbondanza e del convivio, ma è anche l’occasione per riflettere su un tema cruciale: lo spreco alimentare. Sono numerose le iniziative intraprese dall’associazione Codici per sensibilizzare i consumatori su questa problematica, che raggiunge numeri allarmanti.
In Italia durante le festività natalizie si stima che vengano buttate via circa 500mila tonnellate di cibo. Numeri alla mano, ogni italiano getta nella spazzatura mediamente oltre mezzo chilo (566,3 grammi) di cibo a settimana. Sono dati che stridono con gli appelli alla sostenibilità ed al rispetto delle risorse che arrivano da più parti, ma su cui si può incidere adottando buone pratiche, comportandosi da consumatori consapevoli.
Negli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative per non disperdere i prodotti alimentari scartati dalla catena di produzione e consumo pur essendo ancora commestibili e potenzialmente destinabili al consumo umano. Qualcosa si può fare anche durante le feste di Natale. Ecco alcuni consigli pratici: acquistare con criterio evitando così di comprare più prodotti del necessario, controllare le date di scadenza, privilegiare prodotti locali e di stagione, usare la creatività in cucina in modo da riutilizzare e non buttare eventuali avanzi. È bene, inoltre, adottare delle tecniche di conservazione per evitare sempre gli sprechi, ad esempio congelando correttamente gli avanzi, utilizzando contenitori ermetici, etichettando con data e contenuto. In tutto questo non bisogna dimenticare un aspetto molto importante: la solidarietà. È possibile aiutare chi è in difficoltà donando cibo a mense sociali, utilizzando app per la redistribuzione alimentare, coinvolgendo associazioni benefiche locali.
Ridurre lo spreco significa promuovere una cultura del rispetto, diminuire l’impatto ambientale, risparmiare risorse economiche e contribuire nel proprio piccolo alla lotta contro la fame nel mondo. La sostenibilità ambientale può essere un regalo speciale per questo Natale. Ogni piccolo gesto conta.