Si è conclusa, alla base addestrativa “Aosta” di Piazza Armerina, in provincia di Enna, l’“Attachement platoon size element to conduct urban infantry training and operations in a mountain environment”, un’attività di scambio bilaterale tra l’Esercito Italiano e quello Maltese sulle procedure di combattimento in aree urbane e in ambiente montano, con la partecipazione di istruttori specializzati del 62° reggimento fanteria “Sicilia” e di un plotone delle Armed Forces of Malta (AMF).
La prima settimana di addestramento è stata improntata sull’alternanza di attività teoriche e pratiche, dalle tecniche del Metodo di Combattimento Militare alle procedure per lo svolgimento di operazioni in ambiente urbano, sia diurne che notturne, attraverso l’utilizzo del sistema di simulazione ad ogiva marcante “Simunition” e i sistemi di visione notturna di ultima generazione in dotazione dell’Esercito Italiano. La seconda settimana addestrativa è stata finalizzata ad acquisire la capacità di vivere muovere e operare in ambiente caratterizzato da climi particolarmente rigidi, effettuando attività di pattugliamento sui sentieri del vulcano Etna, affrontando significativi dislivelli e pernottamenti in alta quota.
L’obiettivo è stato quello di migliorare la preparazione fisica, l’addestramento individuale al combattimento e le competenze tecnico tattiche basilari di un plotone di fanteria, attraverso un addestramento completo e rigoroso che permette di gestire ogni situazione con precisione e prontezza. Ciò consente di rimanere aggiornati sulle ultime tecnologie e procedure, garantendo i più alti standard di sicurezza e competenza al pari delle altre nazioni.