Nell’ambito delle attività realizzate dalla Polizia di Stato a tutela dei minori, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Genova ha concluso un’operazione di contrasto alla pedopornografia online su tutto il territorio ligure che ha portato all’arresto in flagranza di reato di quattro persone e la denuncia in stato di libertà di una quinta, a vario titolo, per produzione, diffusione e detenzione di materiale pedopornografico.
L’attività è stata avviata dal Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (CNCPO) grazie alla proficua collaborazione con l’organizzazione no profit britannica Child Rescue Coalition (CRC) ed è proseguita sulle piattaforme peer to peer, permettendo di identificare gli utilizzatori degli account dove erano state condivise e scaricate immagini e video di pornografia minorile.
I decreti di perquisizione personale e informatica emessi
dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova ed eseguiti dal
Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Genova, con la collaborazione
delle Sezioni provinciali di Imperia, Savona, La Spezia, hanno consentito di
rinvenire a carico degli indagati un ingente quantitativo di materiale
pedopornografico.
Gli indagati, tra cui figurano due informatici, un impiegato e due pensionati, hanno un’età compresa tra i 48 e i 69 anni. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva