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Campofranco. Approvata la direttiva per la vulnerabilità sismica dell’ex Municipio di via Vittorio Emanuele

Redazione 1

Campofranco. Approvata la direttiva per la vulnerabilità sismica dell’ex Municipio di via Vittorio Emanuele

Lun, 02/12/2024 - 21:51

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CAMPOFRANCO. L’Amministrazione Comunale di Campofranco ha approvato la direttiva per la verifica della vulnerabilità sismica dell’ex Municipio sito in Via Vitt. Emanuele.

La delibera, ottimizzando i costi e garantendo la sicurezza degli edifici comunali, prevede l’avvio delle procedure per il trasferimento del Comune presso la vecchia sede comunale. Prima di procedere con la ristrutturazione, è fondamentale eseguire le prove di vulnerabilità sismica, come previsto dall’art. 2 comma 3 della OPCM n. 3274 del 20 marzo 2003 e successive modifiche.

La Giunta Municipale ha deliberato all’unanimità di autorizzare l’Ufficio Tecnico ad avviare le procedure necessarie per la verifica della vulnerabilità sismica dell’ex Municipio. La spesa complessiva di € 15.000,00 sarà prelevata dalle risorse del Bilancio 2023-2024-2025, suddivisa tra le annualità 2024 e 2025.

Con questo primo provvedimento si da inizio ad una serie di successivi atti che porteranno ad una progettazione e riqualificazione completa dell’immobile comunale sito in Via Vittorio Emanuele.

Inoltre con questa scelta politica l’amministrazione Nuara si propone l’obiettivo arduo ma necessario di riqualificare tutti gli immobili di proprietà del Comune per poterli nuovamente rendere fruibili dalla collettività.

Il Sindaco Rosario Nuara ha dichiarato che “la situazione trovata della quasi totalità degli immobili pubblici, tra cui scuole, attuale ed ex comune, biblioteca, impianti sportivi, cimitero, ecc…è disastrosa. Fin dall’inizio del nostro mandato ci siamo prefissi questo obiettivo, iniziando per necessità con la messa in sicurezza prima del plesso L. Pirandello, dell’allora ex ed ora attuale, scuola dell’infanzia di Via Mussomeli, proseguendo con il tetto della sede comunale dove pioveva dentro a causa di numerose infiltrazioni presenti da molti anni.

Abbiamo speso più di 500.000 €, di cui anche fondi comunali, in questi interventi in appena due anni e mezzo e continueremo su questa via per rendere il nostro completo patrimonio nuovamente fruibile alla cittadinanza. Sarà un percorso lungo ma questa è la strada giusta per risanare il nostro paese.”