Chiarita oggi nel Question Time del 2 dicembre la vicenda che, lo scorso 16 settembre durante il concerto dell’artista Noemi, nell’ambito della rassegna “Settembre è Nisseno”, ha visto protagonista la vicesindaca e assessore alla Cultura, Giovanna Candura, la quale veniva ripresa, attraverso un video poi diffuso sui social, mentre saliva a bordo di un’auto della Polizia Municipale per raggiungere il concerto di Noemi. Il video in questione aveva creato scalpore mediatico a livello locale, tanto che erano state chieste le dimissioni e come si legge nell’interrogazione scritta presentata dai consiglieri di opposizione veniva “divulgato sui social a valere come denuncia pubblica dalla consigliera Annalisa Petitto”. Dunque, azione, quella della vicesindaca Candura che la consigliera Annalisa Petitto aveva contestato come uso improprio di un’auto della Polizia Municipale, poiché questa era in servizio d’ordine.
“Nei minuti che precedevano l’inizio del concerto veniva ripresa in un video nei pressi della salita di via Senatore D’Antona – come si legge sempre nell’interrogazione scritta –, dal quale si evinceva chiaramente che l’assessora e vicesindaco Giovanna Candura salire a bordo dell’autovettura, impiegata in servizio d’ordine, e percorrere la strada via Senatore D’Antona in salita, dunque in controsenso, sebbene la via fosse inibita, sia in salita, sia in discesa, al traffico veicolare”.
E la risposta è arrivata dall’assessore alla Polizia Municipale, Oscar Aiello, il quale ha premesso che la vicesindaca Candura, nella data del 16 settembre, era stata delegata in via orale dal Sindaco Tesauro a rappresentare l’Amministrazione, poiché il sindaco stesso non era in grado di garantire la propria presenza istituzionale e, inoltre, “chiedeva al suo vice – come si legge nella risposta scritta all’interrogazione – di partecipare all’evento oltre che come Assessore alla Cultura, anche come vicesindaco al fine di verificare la regolarità e l’efficienza dell’organizzazione, il tutto prima che iniziasse il concerto.”
L’assessore Aiello ha poi argomentato: “Il vicesindaco, pertanto, si recava a piedi e da sola verso la zona in cui era allestito il palco sito in viale Regina Margherita. Giunta in via Senatore D’Antona, strada presidiata dalla Polizia Municipale e dalla Polizia di Stato, le veniva comunicato che non poteva procedere, atteso che tale via era interdetta non solo al traffico veicolare ma anche al traffico pedonale.”
A quel punto, come l’assessore Aiello scrive nella risposta, il vicesindaco chiedeva se fosse possibile procedere per la via Chiarandà, ma le venne riferito che anche tale via era interdetta. Tuttavia, non potendo ritardare agli impegni istituzionali, il vicesindaco contattava il comandante che, nel regolare adempimento delle sue funzioni, si adoperava affinché il vicesindaco potesse adempiere senza ritardo ai propri doveri istituzionali e di rappresentanza. “Il comandante, correttamente, faceva sì che l’auto di servizio accompagnasse il vicesindaco per il breve tratto di strada, non senza essersi prima accertato che permanesse il presidio della Polizia di Stato, indispensabile per inibire il flusso veicolare e pedonale. Il vicesindaco, grazie al corretto esercizio delle funzioni del comandate, riusciva, pertanto, a raggiungere per tempo l’area dell’evento, dove poi si tratteneva anche con il Sindaco, nel frattempo sopraggiunto, assistendo al concerto dall’area retrostante il palco, insieme alle altre autorità tra cui il Questore, dove si tratteneva per tutta la durata dell’evento.”
L’assessore conclude la risposta affermando che l’autovettura della Polizia Municipale non è pertanto stata utilizzata per consentire un utilizzo improprio, o addirittura personale della stessa da parte del vicesindaco, ma solo per garantire la presenza istituzionale in orario. “Nessun disagio al traffico o alla sicurezza è stato causato dalla brevissima assenza dell’autovettura, e pertanto si ritiene corretto ed esente da censura il comportamento del comandante, che nel rispetto della collaborazione istituzionale e nell’adempimento dei doveri ha consentito al vicesindaco di arrivare in tempo utile per poter verificare la corretta organizzazione dell’evento.”