CALTANISSETTA. Con grande orgoglio e soddisfazione la classe 5^Gdel Liceo Scientifico “A. Volta”, assistita dai docenti Cigna e Zaccaria, può affermare di aver raggiunto un importante traguardo: la vittoria del primo posto (ex aequo con l’ISIS “G. Albertini” di Nola) al concorso nazionale A scuola di Costituzione, organizzato dal CIDI.
La partecipazione non è stata semplicemente un progetto scolastico, ma un’occasione per promuovere valori fondamentali come la tutela dell’ambiente e la cittadinanza attiva, ispirandoci ai principi sanciti dalla Costituzione Italiana.
La classe ha deciso di partecipare al concorso con una proposta che si proietta verso il futuro. Dopo l’esperienza dello scorso anno, che li ha visti protagonisti di diversi ciclotour in giro per Caltanissetta, hanno voluto ampliare l’impegno, rendendo l’uso delle biciclette a pedalata assistita un simbolo di cambiamento.
Recentemente la classe parte alla cerimonia di premiazione online del concorso. Ogni scuola partecipante ha illustrato il proprio lavoro, condividendo idee, esperienze e riflessioni. La 5G ha presentato il progetto con cui hanno concorso: un piano per la promozione delle e-bike come strumento di mobilità sostenibile, abbinato a un approccio educativo che mira a sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza della tutela dell’ambiente.
Hanno illustrato con entusiasmo le loro idee, mostrando come l’uso delle biciclette elettriche possa essere una risposta concreta ai problemi di inquinamento e traffico urbano. Questo impegno non è stato un semplice esercizio teorico, poiché hanno organizzato ciclotour e promosso una nuova cultura della mobilità, dimostrando che il cambiamento è possibile.
Oltre a questo, hanno anche generato un itinerario visibile su komoot, una piattaforma digitale, tra le più famose e utilizzate in Italia, specializzata proprio nel pianificare e vivere esperienze all’aria aperta in mezzo alla natura.
Hanno scelto le biciclette a pedalata assistita, perché rappresentano un mezzo innovativo e accessibile. Con esse è possibile percorrere lunghe distanze con uno sforzo ridotto, rendendo più semplice per tutti scegliere una mobilità alternativa.
Dal punto di vista ambientale, le e-bike costituiscono una soluzione pratica e sostenibile: non emettono gas serra, riducono il traffico e contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria. Inoltre favoriscono uno stile di vita sano e dinamico, spingendo le persone a integrare l’attività fisica nella loro quotidianità.
La vittoria al concorso ha dato una ulteriore spinta, decidendo di intraprendere un nuovo progetto: redigere una lettera aperta destinata a tutte le scuole italiane, con l’obiettivo di creare una rete nazionale per la promozione della mobilità sostenibile.
Con questa iniziativa la classe vorrebbe coinvolgere altri studenti, insegnanti e istituzioni scolastiche, invitandoli a unirsi in questi tour con le e-bike, nella convinzione di contribuire a di costruire città più vivibili, dove l’aria sia più pulita e le persone più consapevoli del loro impatto sull’ambiente.
Come affermato dagli studenti della classe, “siamo consapevoli che ogni viaggio comincia con un primo passo, o nel nostro caso, con una prima pedalata. Cambiare non è solo un’opzione: è una responsabilità che dobbiamo assumerci, unendo le nostre forze per fare la differenza. Abbiamo scelto di pedalare verso il cambiamento. Ora, invitiamo tutti a unirsi a noi in questa sfida, perché il cambiamento è un viaggio che si fa insieme, un’idea che si trasforma in realtà con il contributo di ciascuno di noi”.