In redazione arriva nota da parte dei consiglieri di Opposizione in cui affermano che nella seduta del consiglio comunale convocato per il 12 dicembre, è stata respinta la proposta con cui chiedevano di trattare l’ordine del giorno che impegnava l’amministrazione ad adottare un’ordinanza sindacale finalizzata alla calmierazione del costo dell’acqua.
“Ancora una volta la maggioranza Tesauro fa melina rispetto alla gestione della crisi idrica. In occasione dell’odierna seduta di Consiglio comunale è stata respinta la proposta con cui, in qualità di consiglieri d’opposizione, chiedevamo di trattare preventivamente l’Ordine del giorno volto ad impegnare l’amministrazione all’adozione di un’Ordinanza sindacale finalizzata alla calmierazione del costo dell’acqua attualmente fornita mediante autobotti private, ordine del giorno che, già nella scorsa seduta del 12 dicembre, la maggioranza aveva fatto rinviare. Tale proposta, a nostro giudizio assolutamente prioritaria, è stata di fatto respinta dalla maggioranza, che l’ha bollata come demagogica e populista, preferendo prendere tempo di fronte al disagio di tante cittadine e di tanti cittadini costretti a sborsare quotidianamente centinaia di euro per approvvigionarsi d’acqua. All’amministrazione ed alla sua maggioranza va ricordato che l’approssimarsi del Natale non ha fatto venir meno la gravità della crisi idrica: la distribuzione continua ad avvenire ogni sei giorni; nonostante l’acquisto di pompe di sollevamento diverse zone della città sono prive d’acqua da decine di giorni e nel corso di questi mesi il costo delle autobotti private è letteralmente raddoppiato, arrivando a 90 euro per 7000 litri d’acqua. In questo quadro noi continuiamo a fare la nostra parte con proposte puntuali, mutuate peraltro da provvedimenti già assunti da altre amministrazioni comunali e raccogliendo l’invito dell’amministrazione Tesauro a collaborare con idee e proposte, salvo poi vederle, sistematicamente, bocciate. L’amministrazione e la sua maggioranza scendano finalmente dalla ruota del luna park e inizino ad affrontare seriamente i problemi della città cominciando a garantire il numero legale in aula consiliare.”