Salute

Caltanissetta, emergenza palazzina via Redentore: scatta la solidarietà per le famiglie evacuate

Redazione 1

Caltanissetta, emergenza palazzina via Redentore: scatta la solidarietà per le famiglie evacuate

Mar, 10/12/2024 - 21:26

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CALTANISSETTA. L’emergenza è scattata improvvisa nel tardo pomeriggio di oggi in via Redentore. Prima in una palazzina al civico 39 poi in un altro immobile a circa 300 metri, al civico numero 175. Due emergenze diverse ma con un unico comun denominatore: il rischio che potesse verificarsi qualche crollo e che si potesse venire a determinare una potenziale tragedia.

Eppure, nonostante ciò, la Città ha risposto subito presente alla chiamata, senza tirarsi indietro. Lo ha fatto con le sue istituzioni, con le forze dell’ordine, con la Croce Rossa, con la Polizia municipale e con i Vigili del Fuoco. Lo ha fatto con lo spirito di solidarietà che da sempre la contraddistingue.

Nel momento in cui il sindaco Tesauro ha firmato l’ordinanza di sgombero delle 13 famiglie dall’immobile di via Redentore al numero 39, la Croce Rossa ha allestito tende all’interno delle quali ha accolto i primi nisseni che scendevano dalle loro abitazioni preoccupati e impauriti da uno stato di cose che nemmeno loro avrebbero mai pensato che potesse far registrare una simile evoluzione.

Quelle porte che non riuscivano più a chiudersi erano il sintomo di qualcosa che non andava nelle loro case. A riceverli, una volta scesi in strada, hanno trovato la Croce Rossa e, con loro, anche i Vigili del Fuoco. Diversi di loro hanno anche aiutato le persone evacuate a caricare il necessario nelle loro macchine o nelle auto di parenti in vista di una notte fuori dalla propria abitazione. Per la Croce Rossa Italiana s’è adoperata l’assistente sociale Valentina Miraglia e Susanna Gruttadauria per il servizio di pronto intervento sociale per il quale c’è una convenzione con il Comune di Caltanissetta voluta dall’assessore ai servizi sociali Ermanno Pasqualino anche lui presente sul posto assieme al dirigente dei servizi sociali Giuseppe Intilla.

La stessa Polizia Municipale non ha lesinato energie, mentre il sindaco Tesauro e l’assessore Aiello, assieme al tecnico comunale, ing. Tomasella, controllavano la situazione dell’immobile al numero 175. Lì, per fortuna, non era la stessa situazione del primo immobile, e così, in qualche modo, è stato evitato lo sgombero ad intere famiglie. I Carabinieri e la Polizia si sono anche loro distinti dando un contributo importante rispetto ad una doppia emergenza che ha colpito la Città. Fortunatamente, l’emergenza è rimasta tale e non si sono registrate vittime nè conseguenze negative.

Nelle prossime ore al Comune ci sarà un vertice nel corso del quale si dovrà fare il punto della situazione e valutare eventuali interventi di messa in sicurezza dei due immobili laddove dovesse rendersi necessario, ma è chiaro che la Città ha affrontato la doppia emergenza con prontezza e senza allarmismi nel contesto di una doppia situazione che andrà certamente valutata nelle prossime ore alla luce dei dati emersi oggi pomeriggio.