CALTANISSETTA. La Procura dei minori di Caltanissetta ha disposto il sequestro dei cellulari dei genitori di Larimar Annaloro, la 15enne trovata impiccata un mese fa a un albero del giardino di casa a Piazza Armerina, nell’ennese. I magistrati hanno disposto il sequestro degli apparecchi mobili dopo aver sentito, nei giorni scorsi, la coppia.
A comunicare la decisione sono stati gli stessi pm, in una nota, spiegando che uno dei due telefonini sequestrati era usato in realtà dalla ragazza, l’altro da tutto il nucleo familiare, compresa Larimar. “Sugli stessi verranno ovviamente svolti tutti gli accertamenti tecnici necessari e utili al prosieguo delle indagini”, ha reso noto la Procura.
Sulla morte della 15enne è stata aperta una indagine, a carico di ignoti, per istigazione al suicidio e per diffusione di immagini illecite e detenzione di materiale pornografico. Reato quest’ultimo che conferma che gli inquirenti stanno vagliando l’ipotesi del cosiddetto vendetta porno per accertare se sia vero che Larimar sia stata ripresa nell’intimità e che le foto private siano potute finire in chat di amici o conoscenti. A questo fine, nei giorni scorsi sono stati sequestrati anche i telefonini di otto ragazzi, amici e conoscenti della 15enne. (ANSA).