Botte e violenze alla fidanzata in un albergo nel Reggiano. E’ successo la notte di Santo Stefano. L’allarme è scattato l’indomani quando la figlia della vittima ha contattato i carabinieri riferendo di aver ricevuto alcuni messaggi su WhatsApp dalla madre in cui raccontando l’accaduto chiedeva di chiamare un’ambulanza. Intervenuti immediatamente i carabinieri sul posto hanno trovato, nella stanza in cui i due alloggiavano, la donna con il volto tumefatto, quindi l’hanno affidata al 118 e poi trasferita all’ospedale di Castelnovo Monti dove è stata medicata.
L’uomo invece, 35 anni e residente in un comune dell’Appenino reggiano, è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate e posto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Reggio Emilia. Secondo quanto ricostruito, si è accertato che i due, dopo aver trascorso insieme la serata di Natale, erano rientrati nella struttura dove alloggiavano. A causa di una lite per futili motivi, il 35enne avrebbe iniziato a usare violenza nei confronti della fidanzata, colpendola con schiaffi, sbattendola contro il muro e tappandole la bocca.
Le violenze, secondo quanto dichiarato dalla vittima, sarebbero durate per tutta la notte, fino a quando l’uomo si è addormentato. La donna, approfittando della situazione, è riuscita a recuperare il cellulare che il fidanzato le aveva sottratto e ha lanciato l’allarme, permettendo così l’intervento dei carabinieri . Nella sede di denuncia, la vittima ha dichiarato che l’episodio di violenza non sarebbe un caso isolato. Secondo quanto riferito dalla donna, in almeno altre quattro occasioni l’uomo avrebbe manifestato comportamenti aggressivi e violenti nei suoi confronti su questi fatti sono in corso i dovuti accertamenti. (Adnkronos)