Il Collettivo Letizia si interroga sul tema dei bambini e del loro ruolo nel futuro, chiedendo che a San Cataldo venga istituita la figura del Garante per l’Infanzia, e pone l’accento sulla progettazioni di azioni comuni.
“I bambini sono il nostro futuro! Quante volte abbiamo sentito o detto questa frase, semplice ma allo stesso tempo piena di significato.
I nostri figli, le giovanissime generazioni, rappresentano davvero le speranze ed il futuro di ogni comunità, eppure viene da chiedersi quante energie ed attenzioni la politica e gli enti locali dedicano ai più piccoli.
San Cataldo forse non è, o non è più, un paese per bambini, non si vedono più i bambini giocare per strada e i luoghi pubblici ad essi dedicati sono in alcuni casi abbandonati.
Per questo motivo il Collettivo Letizia, su impulso dato dall’On. Pignatone, chiede che anche a San Cataldo, così come fatto in molti comuni, ad esempio la vicina Caltanissetta, venga istituita la figura del Garante per l’Infanzia.
Si tratta di una figura, il cui ruolo è assolutamente gratuito che ha il compito di accogliere segnalazioni in merito a violazioni dei diritti dei minori e rappresentare alle istituzioni competenti la necessità dell’adozione di interventi adeguati alla rimozione delle cause che la determinano; promuovere iniziative per la diffusione di una cultura per l’infanzia e per l’adolescenza finalizzata al riconoscimento delle fasce di età minorili come soggetti titolari dei diritti; sostenere forme di ascolto e partecipazione dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze alla vita della comunità; monitorare sull’assistenza prestata ai minori ricoverati in istituti educativo-assistenziali, in strutture residenziali o comunque in ambienti esterni alla propria famiglia, segnalando agli organi competenti gli opportuni interventi.
“San Cataldo ha bisogno di rinforzare le politiche legate ai minori e alla gestione dei loro spazi”, dice Dedalo Pignatone, “mi piace molto passeggiare con mio figlio ma ho constatato come molte aree gioco siano trascurate, ed anche quello che un tempo era il parco giochi principale di San Cataldo necessita di importanti lavori di straordinaria amministrazione. Come ho avuto modo di dire pubblicamente, siamo abituati ai disservizi, alle buche, e storture pubbliche, ma almeno per i bambini dovremmo provare a creare le migliori condizioni possibili per dargli una infanzia quanto più serena”.
“Pensiamo anche al decoro degli spazi pubblici vicino e dentro le scuole materne, in alcuni casi trascurati, luoghi che definisco di bellezza negata”
Proprio per questo motivo, riteniamo che a San Cataldo sia utile la creazione del Garante dei diritti dell’Infanzia, una figura che in modo del tutto gratuito possa dare una mano alla Amministrazione, una figura che chiaramente non deve essere un clone o fan della amministrazione di turno, altrimenti si svilirebbe la sua stessa essenza, ma una persona di rettitudine e valori alti e certi in grado di portare avanti il compito.
Collettivo Letizia condivide le riflessioni fatte e sostiene fortemente questa richiesta con la speranza che divenga una esigenza sostenuta e portata avanti da tutte le forze politiche. A tal proposito fa anche una ulteriore riflessione: una volta nominato il Garante perché non prevedere delle forme di collaborazione con i comuni vicini, prima di tutto Caltanissetta, del resto una cosa è certa, i bambini non hanno confini e sappiamo come i bambini di San Cataldo vanno spesso a giocare nei parchi di Caltanissetta o i bambini di Caltanissetta frequentano le scuole di San Cataldo. Quindi perché non progettare azioni comuni?”