Un’équipe multidisciplinare del Policlinico ha portato a termine con successo un complesso intervento chirurgico di asportazione di un sarcoma, precedentemente ritenuto non operabile in diversi altri ospedali italiani.
Il paziente, cinquantenne proveniente dalla Campania, si era rivolto a vari centri specialistici sul territorio nazionale, ricevendo ripetuti rifiuti a causa dell’elevata complessità del caso. La neoplasia, localizzata in una zona estremamente delicata del corpo, comportava rischi significativi sia dal punto di vista chirurgico che per la gestione post-operatoria.Grazie all’esperienza multidisciplinare dell’équipe dell’Azienda ospedaliera universitaria “Paolo Giaccone”, è stato possibile pianificare un intervento che ha garantito la completa rimozione del sarcoma e la salvaguardia delle funzioni vitali.
“Si è trattato di una procedura chirurgica ad alta complessità – spiega il Professor Antonino Agrusa, direttore dell’equipe chirurgica costituita dal Prof. Giuseppe Di Buono, Dott. William Rà, Dott.ssa Ilaria Terrana l’anestesista Dott. Salvo Napoli – che ha richiesto una gestione multidisciplinare con i colleghi chirurghi vascolari, oncologi, anestesisti e radiologi”.Agrusa conclude: “Desidero ringraziare profondamente il Professore Antonino Giarratano, il Professore Felice Pecoraro, il Professore Giuseppe Badalamenti, il Professore Maurizio Ranieri, il Dottore Antonio Gallina, il Dottore Salvatore Napoli, i medici specializzandi e tutto il comparto infermieristico di sala operatoria e di reparto per la professionalità e la competenza che hanno ancora una volta dimostrato con la loro preziosa collaborazione.”
La Direttrice dell’AOUP, Maria Grazia Furnari, commenta: “Questo intervento, reso possibile grazie all’elevata specializzazione della nostra équipe chirurgica e al supporto delle più moderne tecnologie, dimostra che il nostro Policlinico può e deve essere un punto di riferimento per la sanità d’eccellenza. Ringrazio tutto il personale medico e sanitario coinvolto per la dedizione e la professionalità dimostrate. Continueremo a lavorare con impegno per garantire a chiunque si rivolga a noi il diritto a cure di qualità, senza dover cercare risposte altrove”.