CALTANISSETTA. A Caltanissetta ha visto la luce un’associazione di Volontariato quale diretta emanazione della European Radioamateur Association (E.R.A.), organismo di respiro internazionale votato alla protezione civile e presente con le proprie sedi in quasi tutta Europa.
La Sezione nissena in omaggio al possedere un fulgido esempio di archeologia industriale, censito al 43° posto tra le antenne più alte del mondo, è stata battezzata ANTENNA FORTY-THIRD. La nostra Mission è fornire aiuto alla popolazione quando, in occasione di grandi eventi negativi le normali comunicazioni non sono più fruibili (le cronache attuali mostrano come il territorio dopo anni di incurie e sprechi si stia rivoltando, ribadendo con forza il rispetto che gli è dovuto).
I nostri mezzi e le capacità messe a disposizione si
concretizzano in una fitta rete di Volontari dotati di ricetrasmittenti sia in
base fissa che mobile, operatori che (ci auguriamo MAI), nel caso di necessità
potranno essere coordinati e diretti dalla nostra struttura, divenendo di infungibile importanza allorquando le reti
cui siamo quotidianamente abituati, non sono più attive ma la necessità di
comunicare è impellente e non altrimenti sostituibile.
Piace per altro ricordare che ANTENNA FORTY-THIRD, in quanto emanazione diretta dell’E.R.A., risulta accreditata presso la protezione Civile Nazionale dove è iscritta in Classe “A”, conseguentemente è autorizzata a fregiarsi del prestigioso simbolo.
Programma dei Nostri primi “cento giorni”:
1 . reperimento di una sede stabile dove poter impiantare l’ufficio di coordinamento delle
attività;
2 . stipula di protocolli di intesa con gli Enti Locali interessati (Comune e Prefettura in testa);
offrendo loro un servizio di reperibilità H24 (assolutamente gratuito), votato al poter essere sempre disponibili a supportare via radio le comunicazioni necessarie ed in quel momento non altrimenti fruibili con i normali mezzi elettronico-digitali.
Non può essere trascurato che moltissimi Soci sono in possesso di Patente e Licenza radioamatoriale, per cui hanno in uso attrezzature in grado di collegarsi in tempo reale con tutto il territorio nazionale ed europeo;
3. iniziare una campagna divulgativa nelle scuole medio-superiori per far conoscere o ribadire l’importanza del servizio di volontariato, evidenziando nel contempo che la comunicazione verbale è tutt’altra cosa rispetto ad SMS o EMOTICON, cattiva abitudine che ha finito con l’infiltrarsi al punto da forzare il costrutto grammaticale della lingua italiana.
Vorremmo, in sintesi, essere una ruota di scorta sempre ben gonfia ed efficiente, strumento talora considerato ridondante se non addirittura inutile, ma infungibile quando serve “davvero”.