Primopiano

A Caltanissetta è sempre più emergenza idrica. La protezione Civile aumenta gli sforzi per contenere i disagi

E’ arrivata ieri sera da Oliveri (Messina) a Caltanissetta l’ultima autobotte prevista per ieri a contrasto dell’emergenza idrica a Caltanissetta e San Cataldo. Continua, su disposizione del dirigente generale della Protezione Civile Siciliana Salvo Cocina, l’attività di supporto logistico ai comuni per garantire un minimo approvvigionamento idrico ai cittadini colpiti dalla grave siccità e dall’interruzione prolungata della fornitura idrica , proveniente dalla diga Ancipa, di Siciliacque. Venerdì 29 novembre sono giunte complessivamente 8 autobotti e 7 moduli su pick-up, attivati dalla Protezione Civile Regionale, per un totale di oltre 60.000 litri d’acqua. Oggi, 30 novembre, il numero di mezzi è salito a 12 autobotti, che hanno distribuito oltre  84.000 litri d’acqua, ai quali si aggiungono ben 23 pick up appartenenti alle organizzazioni di volontariato di protezione civile. Nel dettaglio sono stati impiegati: 6 autobotti del Corpo Forestale della Regione Siciliana, 3 provenienti da comuni del nisseno e 4 rispettivamente dal comune di Catania, dall’ennese, dal ragusano e dal messinese . Oltre alle autobotti appartenenti alle organizzazioni di volontariato, in particolare Organizzazioni di Volontariato di Godrano, di Bagheria, di Palermo e di Messina. 

 San Cataldo sono giunte inoltre 3 autobotti del Corpo Forestale, provenienti da Agrigento e da Catania. Per domani, 1° dicembre 2024, sono previste 20 autobotti, che garantiranno oltre 100.000 litri d’acqua per la popolazione di Caltanissetta, riducendo il più possibile i disagi causati dall’emergenza idrica. L’intervento straordinario è stato disposto dal Direttore della Protezione Civile Regionale, Salvo Cocina, su impulso del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani con l’obiettivo di mobilitare tutte le risorse disponibili per evitare ulteriori razionamenti o sospensioni del servizio idrico, aggravate dai lavori in corso sulla condotta idrica principale gestita da Siciliacque. L’interruzione, inizialmente prevista si è protratta a causa di ulteriori guasti e della complessità degli interventi, che prevedono anche la sostituzione di 1,2 km di conduttura. Tali lavori riguardano la condotta che trasporta l’acqua dai nuovi pozzi trivellati di Butera finanziati di recente dal Dipartimento di Protezione Civile che stanno attualmente rappresentando l’unico meccanismo efficace per garantire la resilienza dell’approvvigionamento idrico di Caltanissetta e San Cataldo.

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