2024 – Una Sagra certificata di cui i soci della Pro Loco di Mussomeli possono certamente fregiarsi. Due giornate, anzi tre col relativo convegno iniziale del venerdì 6 dicembre, che li ha visti impegnati nelle varie e molteplici incombenze per la buona riuscita dell’ormai consolidato quanto partecipato appuntamento, nonostante le condizioni climatiche che ha messo a dura prova organizzatori e fruitori, certamente con le limitazioni che la circostanza ha imposto. Attivi i volontari che hanno collaborato a qualsiasi livello e con i diversi ruoli esprimendo al massimo le proprie potenzialità, con un solo obiettivo: promuovere il territorio, conservare e tramandare le tradizioni e cercare di creare, in seno alla comunità, un clima sereno e gioioso per spezzare anche la monotonia della quotidianità. Con l’accensione dell’albero di natale, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Catania, dell’assessore Seby Lo Conte, del vice presidente del consiglio comunale Yosella Schifano e della presidente della Pro Loco Zina Falzone, si è dato avvio allo svolgimento della serata, durante la quale c’è stato spazio per il divertimento dei bambini con le diverse animazioni messe in campo, ci sono stati gli artisti di strada, i gruppi folcloristici che hanno animato la Sagra, ci sono stati i diversi stands espositivi delle attività produttive locali e di altri paesi. Erano presenti ed operativi anche loro, alcuni ragazzi della Leonardo ‘s Ensemble della scuola “Leonardo da Vinci” che, guidati dai loro docenti, muniti di trombe, clarinetti, chitarre, con la loro esibizione, hanno fatto ascoltare al pubblico presente brani natalizi. Presente anche lo stand dell’Associazione “Don Diego Di Vincenzo”, il cui coro dei bambini, supportati dai genitori che si sono esibiti con la loro performace. Da sottolineare che durante la serata, fra il giro dei mercatini, fra sorrisi e saluti delle persone, gli occhi erano puntati sugli stands dove i volontari della Pro Loco, tutti affaccendati, erano alle prese con i fornelli pronti alla preparazione, l’ impasto di farina, la frittura e la distribuzione delle guasteddre per assecondare il palato delle persone che ordinatamente in fila aspettavano il loro turno. E sono stati in diversi. Bravi tutti, dunque, organizzatori, fruitori e soprattutto i tanti operativi nell’evento, comprese le Forze dell’Ordine, Polizia Municipale e Misericordia, che si sono spesi per la crescita sociale del territorio. Va anche detto che, oltre ai fornelli operativi in Piazza Umberto, è pensabile che anche in alcune case delle famiglie mussomelesi, e non solo, impasto di farina, olio, sale, zucchero e miele erano a portata di mano per l’approntamento della guasteddra, in occasione della festa dell’immacolata, nel rispetto della tradizione, e perché no, anche per mettere a tacere il palato.
