E’ una Nissa che non ci sta. Dopo la sconfitta a Sant’Agata di Militello, vuole riscattarsi battendo domenica 17 novembre il Ragusa al “Tomaselli” (ore 15). Ecco perchè la squadra ha lavorato con grande applicazione alla gara contro la compagine iblea.

E’ fondamentale, infatti, tornare al successo per la Nissa di Giovannone: per riprendere il percorso di crescita bruscamente interrotto a Sant’Agata di Militello, ma anche per non rischiare di restare impantanata nei bassifondi della classifica, e per recuperare anche con il tifo organizzato dopo che, lo stesso, nel match contro il Sant’Agata, ha abbandonato la propria curva per protesta.

Insomma, sono tanti e tutti validi i motivi per i quali serve la vittoria con il Ragusa. La squadra ospite non sta attraversando un buon momento in campionato. In trasferta non ha mai vinto ed ha segnato due volte per di più in un’unica gara, il che significa che negli altri 360 minuti di gioco non s’è visto un solo gol realizzato dagli avanti ragusani.

I numeri incoraggiano la Nissa protesa verso la possibile impresa di battere il Ragusa e di salire in classifica, ma il campo dice che bisogna fare attenzione e non dare per scontata l’affermazione dei biancoscudati nonostante il pronostico, sulla carta, sembri propendere più per la Nissa che per il Ragusa. In questo sarà importante il sostegno del pubblico che potrebbe diventare valore aggiunto per una Nissa che vuole fortissimamente i 3 punti per non rischiare di finire impantanata nelle zone basse della classifica.

Per il derby siciliano la Nissa potrebbe schierare la seguente probabile formazione: Elezaj, Natale, Zarrillo, Agnello, Barrera, Bruno, Maltese, Mannino, Diaz, Rotulo, Samake. (Foto Claudio Vicari)