Definita la programmazione artistica nel Teatro d’essai di San Cataldo, la cui direzione artistica anche quest’anno è affidata a Michele Celeste. Dopo il successo della rassegna estiva di teatro contemporaneo Contemporary Space, che ha avuto luogo a San Cataldo con il sostegno dell’ Amministrazione Comunale, Michele Celeste ha chiuso l’accordo per la circuitazione nel teatro da lui diretto, di spettacoli distribuiti da ExtreusArte oltre quelli della rete siciliana di drammaturgia contemporanea Latitudini. Tre gli spettacoli in programma entro dicembre: Mi chiamo Maris e vengo dal mare con Chiaraluce Fiorito, il 22 novembre . Strada Maestra con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, il 30 novembre. Il Viaggio del Meschino con Miriam Palma e Nino Giannotta, il 6 dicembre.
Altri spettacoli sono previsti da gennaio 2025. “Sono molto soddisfatto di quanto fino ad oggi realizzato – afferma Michele Celeste- perchè l’alto livello delle proposte artistiche e l’affetto del pubblico che ci segue, conferma che il lavoro fino ad oggi svolto in un lustro di attività, ha fatto sì che San Cataldo grazie al Teatro d’essai La Condotta sia al centro di un importante flusso culturale, che investe non solo la produzione drammaturgica siciliana, ma anche quella nazionale. Infatti, il nostro cartellone ha in programma la partecipazione di compagnie professionistiche siciliane e provenienti da oltre lo stretto come ad esempio la Compagnia Nardinocchi-Matcovich di Roma, prodotta da Florian Metateatro di Pescara. La soddisfazione più grande ci è data da quanti ci seguono: un pubblico attento, cresciuto insieme a noi, esigente ma generoso nei nostri confronti e nei confronti degli artisti”.Il Teatro d’essai La Condotta fa capo al circolo culturale La Condotta ed è gestito dalla Compagnia OfficinaTeatro, è uno spazio multietnico ricavato nell’androne e negli ex magazzini di un palazzo di fine Ottocento nel cuore del centro di San Cataldo, realizzato da attori della compagnia OfficinaTeatro italiani e artisti immigrati provenienti dai vari centri di accoglienza. Uno spazio che può contenere poco più di quaranta spettatori, ma che ha visto esibirsi artisti di grande spessore quali, per citarne alcuni: Mimmo Cuticchio, Fabrizio Ferracane e Rino Marino, Filippo Luna, Cinzia Maccagnano, Gianfranco Jannuzzo. “In questi ultimi giorni, in cui le cronache sono interessate dai fatti che investono la Regione Sicilia in merito alla gestione di fondi per lo spettacolo -prosegue Michele Celeste- l’attività del circolo Teatro d’essai La Condotta rappresenta uno dei pochi esempi di piccoli teatri indipendenti siciliani, che portano avanti buone pratiche in ambito culturale, in un territorio in cui i teatri pubblici rimangono chiusi da decenni o vengono dichiarati inagibili senza che di fatto siano stati aperti al pubblico, se non in sporadiche occasioni. E’ il caso proprio di San Cataldo e del Teatro Marconi, ristrutturato con fondi pubblici e mai reso pienamente fruibile al pubblico certamente per evidente incapacità e responsabilità delle precedenti amministrazioni comunali. Auspichiamo che, grazie ai fondi assegnati dalla Regione Sicilia, l’attuale Amministrazione comunale riesca finalmente a rendere agibile il teatro comunale”.