San Cataldo

San Cataldo. PD: “Inammissibile l’accordo della nuova maggioranza che si è aumentata i gettoni di presenza in Consiglio”

SAN CATALDO. Riceviamo e pubblichiamo riflessione politica della segreteria del Pd sancataldese a proposito dell’aumento delle indennità approvato nell’ultima seduta consiliare.

“Era già noto da tempo ma questa volta in Consiglio Comunale è stata gettata via la maschera: la nuova maggioranza, composta dall’intero centrodestra, Movimento 5 Stelle e Primavera Sancataldese, si mettono d’accordo per aumentarsi le indennità.

L’impegno politico e istituzionale, soprattutto quello del Consigliere Comunale, dovrebbe essere mosso da spirito di servizio e per questo motivo ormai da anni è stato concordato in maniera trasversale di rinunciare al pagamento della seconda commissione settimanale percependo solo un importo simbolico di un centesimo a seduta. Questo ha portato a un risparmio delle casse comunali e non ha creato alcun disagio al singolo Consigliare il quale, lo ricordiamo, ha diritto al permesso di assenza a lavoro che, nel caso di dipendenti, viene rimborsata dal Comune al datore di lavoro.

Durante l’ultimo Consiglio Comunale abbiamo assistito a qualcosa di Imbarazzante e surreale, la nuova maggioranza ha approvato la proposta di aumentare, a partire da gennaio 2025, il compenso dei gettoni di presenza delle commissioni consiliari anche per le sedute successive alla prima, di 8-10 mila euro l’anno.

I gruppi del Partito Democratico, Le Spighe e Riprendiamoci la Città, per evitare questo schiaffo ai cittadini sancataldesi, hanno presentato un emendamento per mantenere inalterata la riduzione dei gettoni di presenza fino a fine mandato, che puntualmente è stato bocciato.

Noi riteniamo che come si è iniziato si debba finire. Quindi i consiglieri comunali del Partito Democratico rinunceranno a tali somme e chiederanno che sia istituito un capitolo di bilancio in cui confluire le somme “in eccesso” da devolvere ai servizi sociali. Mai ci saremmo immaginati di assistere a San Cataldo a una maggioranza composta da Cinque Stelle, Primavera sancataldese (movimento di Gianfranco Scarciotta) e il centro destra, e men che meno che gli stessi si accordassero al solo scopo di aumentarsi le indennità. Proprio quelli che un tempo lottavano per la riduzione dei costi della politica, che per anni hanno fatto banchetti, adesso banchettano insieme a Forza Italia e Lega.

Purtroppo avevamo ragione, continua il disegno politico architettato dalle forze oscure che guidano da dietro le quinte la (ex) maggioranza. L’accordo sottobanco è iniziato con l’elezione del Presidente del Consiglio, è continuato poi spingendo le forze sane e progressiste della città, le più votate, a lasciare l’Amministrazione, prive di ogni possibilità di agire. Adesso l’accordo alla luce del sole.

In una città in cui non c’è acqua, i giovani e non solo scappano via, manca il lavoro, non c’è uno straccio di progetto di sviluppo a lungo termine, non si è in grado di gestire l’ordinaria amministrazione, la priorità dei Consiglieri Comunali della nuova maggioranza è quello di aumentarsi le indennità. Una cosa inammissibile sostenuta dal Sindaco e dalla Giunta che, nel loro solito silenzio, sono i veri protagonisti del disastro di questa Amministrazione”.

La segreteria del Partito Democratico San Cataldo

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