Tentato omicidio, tentata estorsione e danneggiamenti, tutti aggravati dall’averli commessi mentre si trovava in regime di misura alternativa alla detenzione. Disposto il giudizio immediato per il 52enne di Niscemi, Concetto Cacciaguerra, che lo scorso 26 settembre si è recato presso una azienda agricola del Ragusano per richiedere, secondo l’accusa, una maggiore somma per prodotti agricoli ceduti. Al rifiuto si sarebbe allontanato per poi tornare con del liquido infiammabile. Prima ha cosparso di liquido un mezzo agricolo dandolo alle fiamme e poi, quando un operaio ha tentato di bloccarlo, gli ha versato addosso del liquido sul capo e sul corpo procurandogli ustioni di secondo e terzo grado che ne imponevano il trasferimento al Centro grandi ustioni in codice rosso e in prognosi riservata. Le drammatiche sequenze erano state riprese dalle telecamere di video sorveglianza acquisite dalla Polizia di Stato. La persona ustionata è stata dimessa da qualche giorno ma dovrà affrontare diversi interventi di chirurgia ricostruttiva. Cacciaguerra, che dal momento dei fatti si trova agli arresti in carcere, è difeso dall’avvocato Vito Reina del Foro di Catania mentre le due parti offese, il titolare dell’azienda e l’operaio, sono rappresentate dagli avvocati Giuseppe Condorelli, Carmelo Sciara e Gaetano Piscopo del Foro di Gela. Il gip presso il Tribunale di Ragusa ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dalla Procura locale. La prima udienza davanti al Tribunale collegiale è fissata per l’11 febbraio 2025.