il Fatto Siciliano

Le telecamere di “Isola Verde” a Serradifalco, tra scuola, bellezza, prodotti tipici, imprenditorialità e tradizioni del Nisseno

SERRADIFALCO. Isola Verde a Serradifalco è stata l’occasione per il territorio dei paesi del Vallone e della provincia nissena per mettere in bella mostra prodotti tipici, tradizioni enogastronomiche e dolciarie.

Di certo, la carovana del programma televisivo “Isola Verde” non è passata inosservata. È stato l’assessorato regionale per l’agricoltura a promuovere il progetto. La tavolata in piazza Vittorio Emanuele è stata realizzata in rappresentanza del territorio dei paesi del Vallone e di tutta la provincia di Caltanissetta con le telecamere di Antenna Sicilia che hanno presentato prodotti e tradizioni di un territorio ricco di risorse e potenzialità.

A condurre è stato Andrea Lo Cicero. L’evento è stato reso possibile grazie al fattivo impegno, oltre che dell’assessore Rosa Insalaco, anche dell’IIS “Di Rocco” di Caltanissetta, di cui è dirigente la prof. Laura Zurli, parte attiva sia con docenti che con alunni del Tecnico Agrario e del Professionale Alberghiero. Per il tecnico agrario erano presenti i docenti Giovanni Leo Tuppoduro e Carmelo Locurto, mentre per l’Alberghiero c’erano Michelangelo Terrazzino e Giovanni Chianetta, oltre al rinomato chef Ottavio Miraglia.

I primi hanno presentato prodotti tipici del territorio come il melograno dell’azienda Gabriele Butticè, ma anche vini e prodotti della terra, mentre i secondi hanno preparato la minestra tipica dei minatori e degli agricoltori del Nisseno con la collaborazione degli alunni Simone Fileccia, Ilaria Bruccoleri, Desirè Polizzi e Alessia Michela Gianbarresi. È stato anche realizzato il pranzo della tradizione Nissena con primo a base di “pitirri”, pasta fresca tipica dall’azienda di Serradifalco “Il Principe” di Aprile e Butera, con zafferano prodotto da Luigi Baldi ed erbe spontanee del territorio raccolti dall’azienda Calabrese Gioacchino, e dolce “U ‘surfaru” del maestro pasticciere dei record Lillo Defraia dedicato ai minatori.

A fare bella mostra dei loro prodotti i panifici Rime e farine di Rosa Burgio (buccellati), il Casareccio Difrancesco e Parla (taralli), Giuseppe Butticè (con gli inciminati) e Divita  DM (pane arso), ma anche la Madria di Giuseppe Montante produttore di conserve alimentari, la Vrisca di Iannello per il miele, azienda agricola Di Pasquale Vincenzo olio evo, Azienda Agricola Arkania di Baldi Luigi – Zafferano Siciliano Marianopoli, le aromatiche di Girafi, dalla terra alla tavola di Mussomeli, allevamento e prodotti dal latte di capra di Luca Cammarata, oltre alle cantine Lombardo e la cantina di Niscemi, l’Azienda agricola Calabrese Gioacchino ortaggi e verdura, la Cantina Grottarossa di Greco per i vini ma anche l’olio evo dedicato alla memoria del figlio e denominato “Dimora di Pietro”.

Presente tutta la Giunta comunale con in testa il sindaco Leonardo Burgio, il vescovo sua eccellenza mons. Antonino Migliore, ragazzi del catechismo ma anche il settore giovanile dell’associazione Corri Serradifalco del presidente Michelangelo Cordaro. Il docente Sergio Milazzo è intervenuto parlando di Serradifalco. Molto apprezzata la presenza dell’ispettore provinciale dott. Giuseppe Calafiore, ma anche del dott. Giardina dell’Irvo (Istituto regionale vino e olio) che ha parlato dei vini da abbinare ai prodotti in mostra.

Finale con un cocktail d’autore realizzato con succo di melograno dell’azienda di Gabriele Butticè e vino bianco frizzante della Cantina Grottarossa di Salvatore Greco offerto a tutti i presenti assieme a tutti i prodotti in mostra. La puntata registrata sarà poi trasmessa in diretta da Antenna Sicilia.  

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