Sei trapianti in meno di 36 ore per dare una nuova speranza a 6 pazienti: è il nuovo traguardo raggiunto da IRCCS ISMETT, grazie a una rete trapianti siciliana efficace e sempre più efficiente. In dettaglio sono stati realizzati due trapianti di rene (di cui uno da vivente), un trapianto di polmoni e tre trapianti di fegato, di cui uno da donatore a cuore fermo.
Quest’ultimo, più complesso da un punto di vista organizzativo e tecnico rispetto ai trapianti eseguiti con “morte cerebrale” del donatore, è stato possibile grazie al sistema di circolazione extracorporea ECMO, che mantiene l’ossigenazione e la normale temperatura corporea evitando il danno da ischemia che comprometterebbe l’utilizzo degli organi. Per permettere questa procedura ed il prelievo degli organi, ISMETT ha inviato un’equipe presso l’ospedale Garibaldi Centro di Catania, formata da chirurghi, anestesisti, tecnico della perfusione ed infermiere.
«Grazie alla generosità di chi ha scelto di donare e a un
sistema trapianti sempre più efficiente, abbiamo potuto ridare speranza a sei
persone- sottolinea Antonio Arcadipane, direttore clinico di ISMETT,
aggiungendo: «ISMETT e il CRT Sicilia applicano tutte le procure standard e non
per ottimizzare l’utilizzo degli organi e permettere l’opzione terapeutica del
trapianto a più pazienti possibili».