Inaugurata la mostra “A.S.T.R.O. – Ayrton Senna: Testimonianze e racconto delle origini”, tributo al leggendario tre volte Campione del Mondo di Formula 1 e al suo profondo legame con la Sicilia, terra d’origine della sua famiglia materna.
Alla conferenza di presentazione, si sono susseguite testimonianze che hanno ripercorso la storia del recupero dei documenti, l’importanza del riscatto delle famiglie di emigranti come quella dei Magro, da cui discende Ayrton Senna, e il valore profondo del recupero delle radici e dell’identità del territorio.
Giuseppe Zambito, Sindaco di Siculiana, ha espresso l’orgoglio della comunità per aver ospitato un evento che non solo celebra il mito sportivo di Senna, ma che rinsalda il legame tra il territorio e una figura di così grande ispirazione.
“Oggi è una giornata fondamentale, per quanto concerne la visione che abbiamo già in qualche modo messo in campo: uno sviluppo che parte dalla cultura del recupero della memoria, della storia e della nostra identità – dichiara Zambito – Ayrton Senna, da oggi, è Ambasciatore di quanti, nel corso della fine dell’Ottocento e non solo, sono dovuti partire dalle coste siciliane per trovare altrove fortuna. È un percorso che riguarda lui, la sua famiglia, una ricostruzione sia da un punto di vista dei documenti, sia da un punto di vista dei luoghi. Ma è anche un’opportunità tecnologica: è importante perché, attraverso la realtà virtuale e un allestimento molto innovativo, sarà possibile immergersi nella storia di questo pilota e nella storia di Enzo e Dino Ferrari. Quindi un’occasione veramente interessante e importante. L’iniziativa, intanto, rientra nel turismo delle radici, un’idea del Ministero che noi abbiamo sposato e che, naturalmente, rientra tra le attività previste per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. È importante la presenza oggi dell’Istituto Luce, ma anche dei sindaci di Imola, con il quale abbiamo già sottoscritto a maggio un patto di amicizia, e di Maranello. Quindi una grande attenzione, ed è come dire: Senna che diventa davvero Ambasciatore anche di una rete, di un contatto tra diverse realtà, all’insegna dello sport, della solidarietà e sicuramente dei motori”.
Al taglio del nastro presente anche il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano
“Oggi si realizza quello che avevamo previsto noi un anno e mezzo fa: il coinvolgimento dell’intero territorio della provincia ad Agrigento città della Cultura 2026”
Esprime soddisfazione anche il sindaco di Agrigento, Franchesco Micciché: “Ringrazio Giuseppe Zambito, sindaco di Siculiana, e faccio i complimenti per quello che è riuscito a realizzare con lungimiranza. Finalmente oggi possiamo assistere a uno degli eventi fondamentali che saranno una pietra miliare di questa grande avventura”.
La giornata è stata impreziosita dal video-saluto di Giancarlo Minardi, fondatore della storica scuderia che per prima diede una chance a Senna, e dalla donazione di una preziosa statuetta commemorativa da parte del sindaco di Imola, Marco Panieri. Quest’ultima, simbolo dell’amicizia tra Imola e Siculiana, è ora esposta al museo come tributo al legame tra il mito del pilota e il territorio.
A testimoniare il valore universale di questa celebrazione, è intervenuto anche il Luigi Zironi sindaco di Maranello: “il patto di amicizia tra Maranello e Siculiana celebra l’unione tra cultura, motori e territorio. La storia di Senna, con le sue origini siciliane, si lega all’impegno delle città motoristiche di raccontare il lato umano e culturale di questo mondo: storie di persone, piloti, imprenditori, e la passione per l’unicità di ogni territorio, con le sue bellezze e la sua enogastronomia”.
Marco Panieri, sondaco di Imola ha donato a Zambito una preziosa statuetta riproducente il Memorial Ayrton Senna – IF Imola Faenza, simbolo dell’amicizia e della condivisione tra le città. Sul basamento della statuetta, inciso, il nome di Siculiana, come ponte ideale tra due terre unite nel nome del campione brasiliano.
“L’amicizia tra Siculiana e Maranello, suggellata da questo patto, celebra un grande pilota che ha incarnato valori importanti. Riscopriamo le radici dei nostri territori, la passione per i motori che lega Sicilia ed Emilia-Romagna, e offriamo un punto di riferimento per le nuove generazioni. Ayrton Senna, campione di vita prima che di sport, ci ha lasciato un’eredità di valori e passione. Oggi inauguriamo un museo innovativo che parla a più generazioni e racconta la passione per i motori”.
La Direttrice dell’Archivio di Stato di Agrigento, Rossana Florio, ha sottolineato il valore storico e culturale dell’esposizione, che racconta un Ayrton Senna privato e autentico, grazie anche all’inestimabile lavoro di ricerca che ha portato alla luce materiali inediti e affascinanti. S.E. Filippo Romano, Prefetto di Agrigento, ha invece elogiato la capacità di iniziative come questa di coniugare memoria e identità, rendendo la cultura strumento di dialogo e coesione sociale.
Tra gli interventi, i giornalisti Anna Restivo e Giacinto Pipitone hanno emozionato il pubblico con racconti che hanno intrecciato sport, cronaca e passione. Particolarmente apprezzato il contributo degli architetti Francesco Ferla e Salvatore Nigrelli, che hanno curato l’allestimento della mostra, riuscendo a trasformare lo spazio espositivo in un racconto vivo e coinvolgente, capace di trasportare i visitatori nel mondo di Senna.
Un tributo sentito, dunque, che non solo celebra il mito di Ayrton Senna, ma ribadisce il ruolo centrale di Siculiana nella valorizzazione della memoria e dell’identità. La mostra sarà visitabile fino al 7 gennaio 2026, per continuare a ispirare con i valori e la leggenda del grande campione.