Cronaca

Il 29 dicembre si apre il Giubileo nella Diocesi di Caltanissetta: domenica 17 novembre il decreto sarà letto in chiese e parrocchie

CALTANISSETTA. Prenderà il via la notte di Natale il Giubileo indetto da Papa Francesco per il 2025 con l’apertura della Porta Santa in Vaticano. Il Papa ha stabilito anche che domenica 29 dicembre 2024, festa della Santa Famiglia di Gesù Maria e Giuseppe, “in tutte le cattedrali e concattedrali i Vescovi diocesani celebrino la santa Eucaristia come solenne apertura dell’Anno giubilare, secondo il Rituale che verrà predisposto per l’occasione. Il pellegrinaggio da una chiesa, scelta per la collectio, verso la cattedrale sia il segno del cammino di speranza che, illuminato dalla Parola di Dio, accomuna i credenti”.

Il Vescovo Mons. Mario Russotto ha stabilito, con un suo decreto, che “la comunità diocesana tutta è convocata domenica 29 dicembre 2024 alle ore 17,30 per l’apertura solenne dell’Anno Giubilare 2025. Sacerdoti, Diaconi, Seminaristi, Religiosi e Religiose, tutte le Aggregazioni ecclesiali e tutto il Popolo Santo di Dio sono invitati a radunarsi presso la chiesa S. Agata al Collegio in Caltanissetta per la collectio, per poi in pellegrinaggio andare in Cattedrale, varcare la Porta, fare memoria del Battesimo e celebrare un’unica Eucaristia; pertanto quella domenica non ci sarà alcuna Celebrazione vespertina in tutte le chiese della Diocesi”.

Durante l’anno giubilare i gruppi di pellegrini che vorranno visitare la Cattedrale nello spirito del pellegrinaggio dovranno radunarsi presso il Santuario diocesano del Signore della Città “per poi con un Crocifisso processionalmente dirigersi verso la Cattedrale per Celebrare l’Eucarestia”. Nella giornata di domenica 17 novembre il decreto episcopale sarà letto in tutte le Parrocchie e chiese della Diocesi dai sacerdoti nelle S. Messe, dopo il canto introitale.

Conversione, riconciliazione e misericordia, perdonarsi e perdonare sono le tappe del percorso interiore che ogni credente dovrebbe rinnovare nell’Anno Santo del Giubileo, anno di grazia e di perdono, che si concretizza nell’indulgenza, manifestazione della misericordia di Dio, che supera e trasforma i confini della giustizia umana.

“L’indulgenza permette di liberare il proprio cuore dal peso peccato, perché la riparazione dovuta sia data in piena libertà” come si legge nel testo vaticano che accompagna le indicazioni operative su come vivere con autentica spiritualità l’anno di grazia che si offre ai credenti.

Ogni mese del 2025 sarà dedicato ad una tematica vissuta: inizierà il mondo della comunicazione, che celebrerà a Roma il suo Giubileo con Papa Francesco dal 24 al 26 gennaio, a febbraio le Forze Armate e di Sicurezza e gli artisti, a marzo il mondo del volontariato, ad aprile gli ammalati e il mondo della sanità, gli adolescenti e le persone con disabilità, a maggio i lavoratori e gli imprenditori, le famiglie, i bambini e gli anziani, a giugno i movimenti e le associazioni, lo sport, i governanti, i Vescovi e i Sacerdoti, dal 28 luglio al 3 agosto il giubileo dei giovani, a settembre gli operatori della Giustizia, a ottobre il giubileo dei migranti e del mondo educativo, a novembre il Giubileo dei poveri e a dicembre il Giubileo dei detenuti.

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