I carabinieri della Compagnia di Taormina hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal Gip del tribunale di Messina su richiesta della Procura, nei confronti due individui, di 43 e 30 anni, pregiudicati, entrambi della provincia di Catania, destinatari della custodia cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, per furto aggravato di autovetture. Le indagini condotte dai carabinieri di Santa Teresa di Riva (ME), hanno permesso di individuare i due come gli autori di una serie di furti di autovetture commessi tra febbraio e marzo a Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Giardini Naxos e Gaggi. Le indagini, sviluppate principalmente attraverso testimonianze e l’analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di delineare la dinamica dei fatti e di raccogliere elementi di colpevolezza a carico degli indagati.
I furti sarebbero stati commessi sempre in orario notturno, secondo un sistema preordinato e programmato e con le stesse modalità operative. In particolare, un soggetto fungeva da “palo”, mentre l’altro, forzato lo sportello, in tempi rapidi si allontanava con l’auto rubata. I carabinieri sono riusciti a ritrovare le autovetture rubate che sono state restituite ai proprietari. I militari dell’Arma hanno così provveduto all’arresto dei due indagati, uno dei quali si trova già ristretto nel carcere di Catania per altra causa.