Paolo Infantino è stato nominato alla vice presidenza nazionale dei Meccatronici di Confartigianato. Lavorerà al fianco del presidente Massimo Ruffa (padovano, al primo mandato) e dell’altro vice presidente, il lombardo Maurizio Mapelli. La nuova squadra ha condiviso un piano di crescita per la categoria, incentrandosi sui macro-temi che saranno al centro dell’azione sindacale.
Sarà fondamentale rafforzare il sistema della formazione tecnica e professionale, aumentandone l’appeal rispetto ai giovani. Gli autoriparatori devono investire in formazione continua per mantenersi aggiornati sugli sviluppi tecnologici e poter affrontare le nuove, impegnative sfide del mercato. Particolarmente importanti per la squadra di lavoro, anche accendere i riflettori sulla transizione ecologica, con un mondo ormai sempre più verso elettrico, ibrido e carburanti di ultima generazione e accompagnare anche le officine verso la digitalizzazione, dotandosi di strumenti diagnostici in grado di analizzare sistemi elettronici di bordo sempre più complessi ed evoluti sempre più presenti nelle auto di nuova generazione.
Infantino, classe
1972, a maggio scorso era stato eletto anche presidente dei Meccatronici di
Confartigianato Sicilia ed in passato è stato anche alla guida della categoria
nel territorio di Siracusa.
“I meccatronici sono figure professionali altamente qualificate che operano in un campo in continua evoluzione, caratterizzato da innovazione tecnologica e competenze specialistiche – ha detto il presidente regionale di Confartigianato, Daniele La Porta –. Siamo orgogliosi che Infantino possa rappresentare a livello nazionale tutte le esigenze della categoria. Facciamo i nostri complimenti, augurandogli buon lavoro, certi che la sua esperienza possa essere un valore aggiunto per il mondo Confartigianato. La sua vice presidenza arriva a ruota, dopo l’ingresso nelle squadre nazionali nelle scorse settimane, di altri due siciliani, Claudio Terruso alla vice presidenza degli Elettricisti e Daria Sturniolo, delle Estetiste. La presenza della Sicilia nelle categorie nazionali è un buon segnale dell’ottimo lavoro e dell’impegno dei nostri uomini che da anni tutelano gli imprenditori della nostra Isola”.