- Si è conclusa a Roma la prima Assemblea Sinodale delle Chiese d’Italia, che si è svolta presso la Basilica di San Paolo fuori le mura. I dati comunicati parlano di una partecipazione significativa: 943 persone, tra cui 4 cardinali, 170 vescovi, 238 sacerdoti, 4 padri abati, 6 diaconi, 37 religiosi e religiose, oltre a 210 laici e 274 laiche. Tra le figure di spicco presenti, il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, Monsignor Erio Castellucci, la dottoressa Erica Tossani e il professor Pierpaolo Triani, che venerdì hanno dato il benvenuto ai partecipanti e presentato le modalità di lavoro. All’assemblea hanno partecipato anche esponenti del mondo della politica, della cultura e dell’economia, sottolineando l’importanza di un confronto che vada oltre i confini ecclesiali. Sabato 16 è stato dedicato al dialogo nei tavoli sinodali, mentre nel pomeriggio si è svolta la lectio curata da Don Dionisio Candido. Domenica 17, la conclusione dei lavori è stata affidata al cardinale Zuppi e a Monsignor Castellucci, che hanno sintetizzato i risultati dell’incontro e li hanno consegnati ai rappresentanti delle diocesi. Un tema centrale emerso durante l’assemblea è stato l’attenzione ai poveri e alle vittime di abusi. Sabato pomeriggio, infatti, tutti i delegati hanno partecipato a una preghiera per le vittime di abusi, seguita da “Testimonianze e Buone Pratiche” in preparazione alla Giornata Mondiale dei Poveri, organizzata dalla Caritas. Tra i delegati scelti da Monsignor Russotto, vescovo della Diocesi di Caltanissetta, figurano Padre Rino dello Spedale Alongi, assistente spirituale dell’Ufficio di Pastorale Familiare, i coniugi Lia e Luigi Bellomo, direttori dell’Ufficio di Pastorale Familiare, e Padre Onofrio Castelli, vicario generale e referente regionale per il sinodo, che ha anche ricoperto il delicato ruolo di facilitatore. Questa prima assemblea ha messo in luce l’importanza di una Chiesa che sappia ascoltare e rispondere alle sfide del presente, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità, come quelle dei poveri e delle vittime di abusi, e ha gettato le basi per un cammino sinodale che continuerà a coinvolgere tutte le realtà ecclesiali in Italia. “E’ stato un tempo di ascolto docile e di dialogo aperto, ha commentato Padre Rino; ci siamo ritrovati attorno a dei tavoli, pur se da sconosciuti, non da estranei ma da fratelli e sorelle in cammino, attorno alla tomba di San Paolo, il quale ci ricorda: anche se in molti, siamo un sol corpo, perché insieme noi mangiamo un solo Pane”. “Siamo consapevoli di fare parte di un cambiamento epocale della chiesa italiana, ha commentato Luigi Bellomo. Ci auguriamo che il nostro contributo serva a realizzare il progetto che Dio ha sulla chiesa.. Lia Iacopelli: “Il nuovo volto della Chiesa verrà fuori da queste Assemblee Sinodali. Accoglienza meravigliosa, ottima organizzazione,stimolante e proficue i lavori ai tavoli” (DANIELE POLIZZI
- https://youtu.be/0n4SjR_G7wE
