Dal partito Democratico di Caltanissetta arriva una proposta che prevede il salario minimo comunale di 9 euro l’ora per i contratti legati agli appalti comunali.
Il Bilancio sociale INPS 2023, recentemente presentato alle istituzioni politiche ed alle parti sociali, offre un’interessante lettura della situazione sociodemografica della provincia di Caltanissetta.
Uno dei dati più significativi presentato dall’Istituto nazionale per la previdenza sociale afferisce alle retribuzioni medie settimanali della nostra provincia.
Stando ai dati in questione, a fronte di una retribuzione media nazionale di 562,6 euro settimanali, la nostra provincia si ferma a 491,3 euro. Si tratta di una distanza non marginale, soprattutto se si tiene conto del fatto che i salari italiani sono, a loro volta, tra i più bassi d’Europa.
Il dato nisseno, peraltro, risulta ancora più grave se osservato in ciascuna delle sue voci, guardando soprattutto alle differenze retributive tra donne e uomini. Nel settore privato la retribuzione media è di 453,4 euro settimanali, ma per le donne si ferma a 324,7 euro.
Il Partito Democratico propone da tempo l’istituzione di un salario minimo legale, ossia di una soglia retributiva minima cui nemmeno la contrattazione collettiva possa derogare.
Anche le istituzioni locali, però, possono muoversi nella stessa direzione, adottando una gestione degli appalti pubblici che contrasti la compressione del costo del lavoro prodotta dagli eccessivi ribassi di gara, valorizzando invece gli aspetti qualitativi, ambientali e sociali delle offerte economiche proposte dalle aziende.
Interventi del genere – se attuati nel nostro Comune – consentirebbero di indirizzare correttamente la spesa pubblica, favorendo le iniziative imprenditoriali più innovative, valorizzando il tessuto produttivo del territorio e premiando chi garantisce condizioni di lavoro dignitose e una giusta retribuzione ai propri dipendenti.
Per questa ragione il Partito Democratico di Caltanissetta intende portare in Consiglio comunale una proposta sul c.d. Salario minimo comunale, impegnando l’amministrazione a promuovere un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali e datoriali volto all’adozione di un Protocollo d’intesa per la qualità e la tutela del lavoro negli appalti di lavori, forniture e servizi del Comune di Caltanissetta ed a verificare che i contratti applicati dagli operatori economici a seguito dell’espletamento delle procedure di gara prevedano un trattamento economico minimo inderogabile di 9 euro l’ora.
Giancarlo La Rocca e Carlo Vagginelli – Partito Democratico Caltanissetta