Salute

Caltanissetta. Renzo Bufalino (PD): “Nel Nisseno l’emergenza idrica sta impedendo la nascita di nuove imprese agricole”

Redazione 1

Caltanissetta. Renzo Bufalino (PD): “Nel Nisseno l’emergenza idrica sta impedendo la nascita di nuove imprese agricole”

Gio, 07/11/2024 - 23:11

Condividi su:

CALTANISSETTA. La situazione delle risorse idriche nella provincia di Caltanissetta sta diventando un problema sempre più pressante non solo per i cittadini, ma anche per chi vuole investire nel settore agricolo. Ne è convinto il sindaco di Montedoro e segretario provinciale del PD Renzo Bufalino.

Secondo cui Il “Consorzio di Bonifica 4”, infatti, non rilascia più alcuna nuova concessione idrica impedendo – di fatto – la nascita e lo sviluppo di nuove imprese agricole. Questa decisione sta generando preoccupazione tra gli imprenditori agricoli che vedono svanire importanti opportunità di crescita ed occupazione.

Infatti – prosegue il segretario PD – un imprenditore che voglia investire nelle campagne del nisseno, si vede negate dal Consorzio di Bonifica il rilascio di autorizzazioni per nuove concessioni idriche, a causa della gravissima crisi idrica provocata dalla siccità che perdura nel territorio. Per cui se vorrà aprire una nuova impresa dovrà attendere la fine della crisi.

La decisione del Consorzio di Bonifica di Caltanissetta di non concedere nuove concessioni idriche è assolutamente grave – afferma Renzo Bufalino, segretario provinciale del Partito Democratico e sindaco di Montedoro – perché questa penalizza giovani agricoltori e imprenditori che vorrebbero investire nel territorio e di conseguenza limita ancora di più lo sviluppo economico locale.

L’agricoltura è una delle poche fonti di occupazione in una provincia che, storicamente, ha sofferto e soffre di alti tassi di disoccupazione e scarsità di opportunità economiche. La nascita di nuove imprese agricole potrebbe contribuire a creare posti di lavoro, ridurre il fenomeno dello spopolamento e valorizzare il territorio. Chiederò – annuncia – pertanto al gruppo parlamentare del Partito Democratico di presentare un’interrogazione in aula. Questa vicenda evidenzia, peraltro, che non è più tollerabile il commissariamento dei Consorzi ed è urgente una loro riforma – conclude – viste le inefficienze, i servizi non resi e fatti pagare ugualmente”.