Un allestimento di grande effetto scenico quello curato nei saloni della Galleria civica di Palazzo Moncada di Caltanissetta per l’inaugurazione della personale del maestro serradifalchese Salvatore Pizzo. Ieri sera, alla presenza di un folto pubblico attento, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Caltanissetta, di Sicilbanca e dell’Associazione Serra del Falco, è stata presentata la mostra dal titolo Carte e quant’altro 3 – Letture visive, a cura della professoressa Maria Carmela Miceli e del dirigente tecnico e docente universitario Carmelo Salvatore Benfante Picogna, rispettivamente, presidente e componente del direttivo della predetta associazione culturale nonché della professoressa Nunzia Sciascia.
Dopo i saluti dell’assessore comunale alla cultura Giovanna Candura, dell’assessore regionale alla salute Giovanna Volo e del presidente della Pro Loco nissena Luca Micciché, la professoressa Miceli ha descritto, guidando il visitatore, il significato delle opere esposte sottolineandone i tratti più profondi: gli sguardi, la violenza contro le donne, la decadenza della società contemporanea e la difficolta a comunicare. Dal canto suo, il dirigente Benfante Picogna ha voluto rimarcare il fatto che conosce l’artista Salvatore Pizzo da sempre e da sempre ne ha ammirato il genio creativo definendolo semplesso, per la capacità che ha di fornire, con le sue opere, le chiavi interpretative per leggere la complessità della realtà attraverso strumenti accessibili ai sensi di ciascuno. A tal proposito ha ricordato come una sua opera dal titolo “Il diritto allo studio per ogni bambino del mondo”, grazie alla condivisione di percezioni e significati, è stata al centro, qualche anno addietro, di un convegno organizzato da Benfante Picogna sulla prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica. La mostra resterà aperta fino al 23 novembre dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle 17:00 alle 19:00.