Accompagnati da uno scroscio di applausi e con forti emozioni che scalpitavano nel petto i giovani allievi dell’ASD Karate Michele Nicosia di Caltanissetta del Maestro Michele Nicosia e dell’ASD Karate New Planet Gym di Santa Caterina della Maestra Maria Russica hanno conquistato il pubblico alla gara “Mediterranean Karate Gran Prix 2024″, organizzata dalla Federazione WKA, e svoltasi a Malta nei giorni 1 e 2 novembre scorsi.
Giuffrida Mattia si è aggiudicato due medaglie d’oro nella categoria Kata e una nella categoria Kumite; Curatolo Giuseppe ha conquistato l’Oro e l’Argento nella categoria Kata e l’Oro anche nella categoria Kumite; Greco Simona si è aggiudicata l’Oro nella categoria Kata; Curatolo Marta ha vinto l’Oro nella categoria Kumite e il Bronzo nella categoria Kata; Cristea Brayan ha conquistato l’Oro nella categoria Kata e l’Argento nella categoria Kumite; Stella Carolina si è aggiudicata l’Argento della categoria Kumite.
“I
ragazzi erano preparati e carichi – dichiara il Maestro Michele Nicosia –, e
hanno affrontato la gara a testa alta portando a casa ottimi risultati.”
Un successo quello vissuto dai giovani karatechi nisseni che fa brillare la città di Caltanissetta e che racconta di una disciplina antica, plasmata da grandi valori. Continua ancora il Maestro Nicosia: “Per i ragazzi è stata un’esperienza nuova, perché è stata la prima gara a livello internazionale. Sono stati maturi nel saper controllare le emozioni, e nell’affrontare persone che hanno più esperienza; hanno compiuto un grande passo.”
Passione, impegno, volontà è quanto gli allievi del Maestro Nicosia investono per il raggiungimento del loro obiettivo nel Karate, accompagnati non solo dall’intensa saggezza del loro stesso Maestro, ma anche dalla grande professionalità della Maestra Maria Russica, da anni collaboratrice del Maestro Michele Nicosia, la quale li affianca negli allenamenti.
“Per me sono un’eccezione, questi ragazzi. Riescono a organizzarsi la giornata tra scuola, studio e altre attività per poter raggiungere un livello alto. E questo per me è un successo e un’ottima crescita personale perché da adulti sapranno affrontare la vita.”
Il cammino che i giovani allievi intraprendono è fatto di sacrifici, di sfide che con il tempo permettono di acquisire autocontrollo, di ritrovarsi persone capaci di mediare, dove il dialogo e la riflessione sono componenti imprescindibili, sintomi di una crescita che arricchisce, ripaga. E per quanto, ancora oggi, per molti versi, da alcuni la disciplina del Karate viene vestita da pregiudizi che la vede come azione violenta, in realtà è il completo opposto: all’interno della gestualità, del comportamento vi è un principio di autodifesa riassumibile nell’espressione “Karate ni sente nashi”, cioè “non c’è primo attacco nel karate”.
Bisogna vivere il valore del Karate per poterlo comprendere appieno ed è proprio questa saggezza che il Maestro Michele Nicosia, nella sua umiltà e con il suo affetto, trasmette ai suoi allievi. Una saggezza che ha acquisito negli anni, lungo i viaggi per l’Italia e per l’Europa andando alla ricerca “di un Maestro che mi potesse trasferire di più, così da potermi migliorare ogni volta”.
Cintura nera ottavo Dan, il Maestro Michele Nicosia è un punto di riferimento importante per i giovani che intendono scoprire, conoscere, formarsi nella disciplina del Karate, e ogni medaglia che ha vinto nelle gare affrontate negli anni rappresenta solo una parte del suo riconoscimento, perché, nonostante le difficoltà, la fatica e i momenti in cui si palesava l’ombra di voler mollare, non si è mai arreso, ha creduto sino in fondo a quanto ha saputo costruire; e il suo successo più autentico risiede in tutto ciò che trasmette ai giovani allievi, non solo nella disciplina del Karate, ma nella vita, nella crescita umana di chi si affida a lui e lo vede come modello a cui ispirarsi.
“Vorrei continuare a fare karate e a trasmettere questa disciplina fino all’ultimo giorno della mia vita – conclude il Maestro Michele Nicosia –. Questo è quello che sento”.
Ed è ai giovani che lancia un messaggio carico di determinazione, un augurio che sia esempio e strumento per affrontare ciò che verrà: “Bisogna vivere la vita in maniera serena, e cercare di fare le cose con naturalezza piena e senza secondi fini. E si raccoglierà quanto di buono seminato.”