Cronaca

Caltanissetta. Educazione civica e sostenibilità, studenti dell’ITET Rapisardi-Da Vinci tra i finalisti del contest “STEAM in Minecraft”

Si sono svolte martedì 12 Novembre le premiazioni finali del contest STEAM IN MINECRAFT promosso dalla Camera di Commercio di Roma nell’ambito della dodicesima edizione di ‘Maker Faire Rome – The European Edition’ e realizzato grazie al supporto tecnico di Maker Camp, in collaborazione con Anp (Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola) e con il patrocinio di ASviS.Il contest che ha coinvolto scuole di tutta Italia con oltre 400 partecipazioni e 171 progetti in gara, ha incoraggiato gli studenti a esplorare nuovi modi di apprendere attraverso il gaming. 

Gli studenti della classe quinta D dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni dell’ITET Rapisardi-Da Vinci di Caltanissetta, guidati da Petrantoni Francesco e La Piana Salvatore e supportati dalla prof.ssa Manuela Musumeci, sono tra i nove finalisti del contest “STEAM in Minecraft”.

Il contest incoraggia gli studenti a riflettere sulla transizione ecologica approfondendo temi come l’energia sostenibile, l’economia circolare, la gestione delle risorse naturali e il riciclo innovativo. La realizzazione del progetto ha permesso agli studenti, attraverso la trasversalità dell’insegnamento, di acquisire competenze chiave indispensabili per la formazione e l’orientamento permanenti, coerentemente con gli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario da Agenda 2030 ed in particolare dai Goal 7 “Energia Pulita Ed Accessibile” ed 11 “ Città e Comunità Sostenibili”.

“La nostra Istituzione – afferma Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma – è molto attenta ai temi dell’innovazione e della sostenibilità, temi al centro dei progetti elaborati dalle centinaia di classi che hanno aderito con slancio ed entusiasmo al contest. Il concetto di sostenibilità non è solo di grande attualità, ma è ormai irrinunciabile per tutte le imprese e la comunità nel suo insieme. Abbiamo davanti a noi una sfida tanto complessa quanto affascinante: trovare soluzioni innovative per far convivere in maniera equilibrata risorse naturali del Pianeta ed esigenze umane. E trovare le migliori idee possibili per vincere questa sfida – conclude Tagliavanti – spetta in particolare ai giovani che rappresentano la principale componente propulsiva della nostra società, come testimonia anche l’altissima partecipazione di studenti al contest che ringrazio e che ci rende davvero orgogliosi”.
“Da anni utilizziamo i videogiochi per trasmettere messaggi ad impatto positivo e coinvolgere attivamente le giovani generazioni – spiega Marco Vigelini, ceo di Maker Camp – e progetti come Steam in Minecraft non solo avvicinano i ragazzi alle competenze tecnologiche del futuro, ma promuovono anche il problem-solving, la capacità di lavorare in team e la voglia di trovare soluzioni fuori dagli schemi. È un orgoglio per noi vedere come i partecipanti abbiano messo in gioco il loro talento, trasformando il mondo virtuale Minecraft in una palestra di apprendimento”.

L’iniziativa ha stimolato negli alunni una maggiore attenzione per la consapevolezza ambientale e la cittadinanza attiva, invitandoli a immaginare soluzioni sostenibili per le loro comunità e a sviluppare progetti innovativi utilizzando Minecraft Education Edition.

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