Primopiano

Vigilia di Nissa Sancataldese, l’appello di 4 tifosi speciali: “Dev’essere una festa dello sport”

Quattro tifosi speciali per un unico grande evento. Il derby tra Nissa e Sancataldese in programma domani alle 15 al “Tomaselli” non è solo contrapposizione di tifo, ma anche tradizione e sportività. Alla vigilia dell’atteso confronto valevole per la settima giornata del girone I di serie D, si sono riuniti quattro tifosi, due della Nissa e due della Sancataldese per parlare di derby, ma anche per ricordare che questa partita è un evento sportivo che deve unire le comunità di Caltanissetta e San Cataldo e non dividerle. Si tratta del presidente onorario della Nissa Sergio Iacona, di Michele Giarratana entrambi tifo biancoscudato, e di Giuseppe Scarlata e Gianluca Amico sponda tifo verdeamaranto.

Quattro tifosi un solo collante: il derby, al di la dell’ovvia quanto scontata rivalità sportiva, deve unire attraverso la sportività delle due tifoserie. E proprio questo è il messaggio giunto da parte di questi “quattro amici al bar”, di questi tifosi speciali che, alla vigilia del match di domani, hanno voluto lanciare un messaggio ben preciso: Nissa – Sancataldese sia una festa dello sport e non una volgare rappresentazione di basso livello che nulla ha a che vedere con lo sport, con il calcio e i suoi valori.

“Noi quattro – ha detto il presidente onorario della Nissa Sergio Iacona – siamo dei tifosi rappresentativi, per questo abbiamo deciso di rivolgerci alle nostre tifoserie con un messaggio di sport e sportività; Nissa – Sancataldese la definisco una stracittadina non un derby perchè per quelli della mia generazione i derby sentiti erano quelli con Akragas, Canicattì e Terranova; ricordo che, quando la Nissa giocava fuori casa, quelle domeniche mi portava a vedere la Sancataldese al Valentino Mazzola; e poi ormai le nostre comunità interagiscono e vivono quasi in simbiosi, interagiscono quotidianamente; ci sta una rivalità sanissima, ci stanno gli sfottò, ma tutto deve fermarsi lì e che sia una festa dello sport e del calcio”.

Sergio Iacona ha citato giocatori come Davide La Paglia che è stato simbolo non solo della Nissa, ma anche della Sancataldese e ha ricordato che la Nissa vinse un campionato con a centrocampo Gino Maira. Ricordi di derby e di giocatori di tanto tempo fa.

Giuseppe Scarlata, tifoso della Sancataldese ha rilevato: “Finalmente dopo tanti anni Nissa e Sancataldese si ritrovano in serie D; auspichiamo che sia una festa di sport e che faccia ritornare a tutti la voglia di tornare allo stadio e che ci sia sana rivalità tra due tifoserie che devono

Michele Giarratana, tifoso della Nissa, intervenendo, ha ricordato: “Quando la Nissa vinse il campionato di Promozione, l’unica sconfitta la rimediò proprio con la Sancataldese e segnò Otello Ribellino; ricordo anche un rigore sbagliato da Giovanni Italia; e se mi consentite Vittorio Vullo, nisseno, portò la Sancataldese alle finali nazionali! Non dimentichiamo anche che nella Sancataldese giocava da giovanissimo Totò Scarantino; sono flash di storia che fanno solo piacere e che ricordo ben volentieri”.

Gianluca Amico, tifoso della Sancataldese ha rimarcato: “Finalmente abbiamo la possibilità di vedere questo derby di presenza; l’Osservatorio ci ha dato questa possibilità di assistere in prima persona a questo derby; noi dobbiamo mettere in campo tutta l’appartenenza che ci è propria, dobbiamo provare a prevalere, ma senza superare i limiti della decenza; da alcuni anni la Sancataldese gioca in serie D, e da anni la nostra è una tifoseria è matura; spero che in questo Nissa – Sancataldese si dia un segnale di sport e sportività; spero tutto vada bene e che sia una grande festa”.

Sergio Iacona, infine, ha ringraziato la Questura di Caltanissetta. “La Questura ci sta dando fiducia; ci sono ragazzi che hanno avuto il Daspo e che ora stanno soffrendo perchè non possono vedere la partita Nissa – Sancataldese; non roviniamo tutto e portiamo avanti la sportività e il rispetto reciproco affinchè spettacoli come questo, anche in futuro, possano essere appannaggio delle nostre comunità sportive; Forza Nissa e Forza Sancataldese”.

Condividi