Tpl, intesa Gse e Asstra per trasformazione energetica del settore

(Adnkronos) – Si è svolto oggi il primo giorno del seminario tecnico intitolato “Trasporto pubblicato zero emission: le buone pratiche per la trasformazione energetica del settore”, organizzato da Asstra, l’Associazione delle Aziende di Trasporto Pubblico Locale, in collaborazione con Apt Gorizia. L'evento, organizzato a Capriva del Friuli (GO), presso il Castello di Spessa, ha visto la partecipazione di esperti del settore e rappresentanti delle aziende di trasporto pubblico.  In occasione del seminario è stato siglato e presentato il protocollo d’intesa Gse, Gestore dei Servizi Energetici, Asstra. Uno strumento, voluto per sostenere il processo di transizione delle aziende di trasporto pubblico in questo momento molto complesso, orientato ad una migliore gestione delle risorse energetiche che prevede tra le altre cose innovativi meccanismi di incentivazione. Per meglio comprendere come portare avanti la trasformazione energetica del settore sono stati anche illustrati i progetti di decarbonizzazione in corso nelle aziende di trasporto, con le relative problematiche riscontrate e le buone pratiche per risolverle.  Durante gli incontri e dibattiti in programma, è stata approfondita la tematica della transizione energetica nel Trasporto Pubblico Locale (Tpl), con un focus particolare sul ruolo centrale del protocollo d’intesa siglato tra Asstra e il Gse. Gli interventi hanno evidenziato le sfide e le opportunità connesse alla trasformazione energetica, presentando casi concreti e buone pratiche adottate dalle aziende italiane per raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni.  Per Paolo Arrigoni, presidente del Gse, "con questo accordo intendiamo fornire alle imprese del comparto il supporto necessario a individuare le opportunità derivanti dai meccanismi di incentivazione gestiti dal Gse volti a favorire la decarbonizzazione nel settore dei trasporti e della mobilità elettrica, valutando la possibilità di coniugare questi meccanismi con altre linee di finanziamento, anche al fine di favorire la nascita di progetti sperimentali. La decarbonizzazione del settore del trasporto pubblico rappresenta un fattore abilitante decisivo per ambire a portare l’intero comparto dei trasporti italiano ad essere un riferimento a livello europeo”.  “Gli impatti della transizione energetica sono molteplici e per sostenere i costi della transizione definita dalla Ue abbiamo infatti un fabbisogno aggiuntivo, per investimenti e gestione, di un miliardo di euro all’anno. Ma se da un lato servono maggiori risorse per portare a compimento il lavoro avviato con il Next Generation Eu dall’altro è necessario utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica. Il protocollo d’intesa sottoscritto tra il Gse e Asstra va incontro alle esigenze delle aziende di trasporto con meccanismi di incentivazione e strumenti di condivisione dell’energia. Le esperienze di trasformazione che le aziende stanno vivendo ci indicando la strada e ci aiutano a capire come rendere il processo di decarbonizzazione più solido e sostenibile", dice Andrea Gibelli, presidente di Asstra.  “Apt Gorizia ha scelto e sta già operando concretamente per una transizione energetica seria ed efficace – afferma Caterina Belletti, presidente di Apt Gorizia e consigliere di amministrazione del Gse – Per questa ragione condivide con Asstra e Gse quanto siglato, per mettere a frutto la propria esperienza, per assorbire la loro capacità e riuscire a diventare, oltre ad essere già un fornitore di un buon servizio, una sorta di Hub energetico a favore del territorio”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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