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Semaforo verde per il 29° Autoslalom Città di Misilmeri – Memorial Luca Cerniglia

Redazione 1

Semaforo verde per il 29° Autoslalom Città di Misilmeri – Memorial Luca Cerniglia

Sab, 05/10/2024 - 21:21

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Semaforo verde pronto ad accendersi, domani mattina alle 9.00 (domenica 6 ottobre), per i 75 piloti verificati ed ammessi al via del 29° Autoslalom Città di Misilmeri – Memorial Luca Cerniglia, prova conclusiva del Trofeo d’Italia Sud Slalom AciSport, diciottesima tappa del Campionato siciliano Slalom, a coeff. 1,2, quarto ed ultimo appuntamento (a punteggio raddoppiato) con lo Challenge degli Emiri, la serie regionale dedicata agli Slalom auto ideata e promossa dalla Misilmeri Racing.

Al sodalizio con base in provincia di Palermo, presieduto da Giuseppe Bonanno, è affidato il coordinamento della complessa macchina organizzativa della competizione, in sinergia con famiglia Cirrito del Team Palikè e con il patrocinio assicurato dal Comune di Misilmeri, retto dal sindaco Rosario Rizzolo. Il “Città di Misilmeri” è abbinato anche quest’anno al Memorial “Luca Cerniglia”, mentre lo Challenge degli Emiri è dedicato nel 2024 alla figura di Giovanni Buttacavoli. Determinante il contributo dei numerosi tra sponsor (Sbm Infortunistica stradale, Conad f.lli Amato, Faym Trasporti e Treppiedi Ricambi sono i partner ufficiali), piloti ed appassionati di motori del luogo e dell’hinterland.

Competerà in prima persona all’esperto direttore di gara, il potentino Carmine Capezzera, mettere in moto le varie operazioni preliminari ante gara e dare il proprio “benestare”, all’effettuazione da parte dei concorrenti, della ricognizione ufficiale (alle 9.00, preceduta dalla vettura apripista, la Opel Corsa Opc Nurburgring di serie con al volante Antonino Cangialosi) e, subito a seguire, delle tre manche cronometrate, sul percorso di 2,990 km ricavato lungo una sezione della strada provinciale 38 “Misilmeri-Belmonte Mezzagno”, per Piano Stoppa. A quel punto conosceremo il nome del pilota destinato a succedere nell’albo d’oro della longeva kermesse al trapanese Nicolò Incammisa, vincitore nel 2023 su Radical.

Un autentico ed entusiasta bagno di folla ha intanto fatto da cornice alle operazioni preliminari per i piloti e le vetture ospiti nella funzionale Area artigianale di Misilmeri. Colore e tanto divertimento per tutti, appassionati di motori e semplici curiosi, grandi e piccini, per una competizione che, in vista del trentennale in programma nel 2025, si ripropone quest’anno sotto i migliori auspici. A sorpresa è venuto a salutare gli organizzatori ed i partecipanti perfino Gabriele Minì, il talento di Marineo (PA) pilota ufficiale Alpine Academy appena laureatosi vice campione del Mondo di Formula 3 con la Prema Racing ed ottimo esordiente, il 15 settembre scorso, nella prova di Formula 2 disputata a Baku, in Azerbaigian. Minì è stato letteralmente, ma piacevolmente “travolto” dall’affetto dei suoi tifosi, che hanno chiesto foto ed autografi.

Tutti i “big” annunciati alla vigilia hanno perfezionato la loro presenza al Città di Misilmeri. L’agrigentino (vive a Sciacca) Salvatore Catanzaro, attuale capofila delle classifiche relative al Trofeo Sud ed al Regionale Slalom, dovrà difendersi, al volante della sua Gloria B5 Evo Suzuki, dagli attacchi portati presumibilmente dal nugolo di piloti del Trapanese, in particolar modo dai mazaresi Giuseppe Giametta (anche lui su Gloria B5 Evo Suzuki), Totò Arresta (con l’inedita Radical Prosport Suzuki) e Girolamo “Gimmy” Ingardia, già campione siciliano della specialità, alla guida della Elia Avrio ST09 Suzuki abitualmente affidata al saccense Carlino. Tra i pretendenti alla vittoria assoluta anche l’altro velocissimo trapanese (risiede a Buseto Palizzolo) Antonio Virgilio, agguerrito

sul sediolino della sua Radical SR4 Suzuki, medesima biposto sulla quale si cimenterà il vincitore dell’edizione 2023 del Città di Misilmeri, l’altro trapanese (ma di Custonaci) Nicolò Incammisa (costretto però a gareggiare con alcuni problemi di natura fisica).

“Quale miglior tracciato quello di Misilmeri – chiosa Totò Arresta alle operazioni preliminari – per testare alcune soluzioni inedite per la nuova Radical Prosport? I quasi 3 km sui quale insiste lo slalom non sono molto guidati, ci sono diverse ‘birillate’ e per questo è abbastanza impegnativo per mezzi e piloti. Bisognerà fare attenzione a non commettere errori, sarà molto dura”. “La mia stagione agonistica – conclude l’alfiere della RO Racing – è andata abbastanza bene, nella sua prima parte dedicata a cinque gare di Campionato italiano, pure se poteva andare meglio. Lo sport è questo. In bocca al lupo, intanto, a tutti i partecipanti dello Slalom Città di Misilmeri, un parco partenti davvero qualificato”.

Tra gli outsider non bisogna dimenticare l’altro trapanese Andrea Raiti (vive a Buseto Palizzolo), ex campione siciliano Slalom di qualche anno addietro, con la sua “storica” GMG Alfa Romeo schierata in classe E2SC 2000 e l’altro esperto saccense Nino Di Matteo, su Gloria C8F Evo Suzuki. A tenere alto il vessillo dei piloti locali (ben otto al via) ci penseranno, tra gli altri, Sebastiano Visconti (Elia Avrio ST09 a motore Suzuki) e Filippo Cerniglia, con la Fiat Cinquecento Sporting Yamaha, entrambi per la Misilmeri Racing. Addirittura dieci le Autostoriche attese allo start (record per questa tipologia di gare), con la presenza del preparatore di Marineo (PA) Ciro Barbaccia, su Osella PA 9/90 Bmw 2.0, del palermitano Salvatore Mannino (Bmw 2002 Ti) e dei belmontesi Franco e Gianfranco Barbaccia, padre e figlio, ambedue con la Fiat 600 Abarth.

“Start” in prossimità di Misilmeri, all’altezza del tratto conclusivo di via Roma (arteria principale che attraversa quasi tutto il paese), in corrispondenza con l’intersezione con la via Palermo, quindi della parrocchia don Carlo Lauri. L’arrivo è invece collocato quasi 3 km più avanti, nei pressi di contrada Piano Stoppa, non prima che le vetture in corsa abbiano attraversato le vie P1 e Crispino Vicari (che copre quasi l’intero percorso), sfiorando lo stadio comunale “Giovanni Aloisio”, per poi arrestare la propria marcia in un “parking” in contrada Piano Stoppa (a circa 350 metri dall’arrivo), area scelta dagli organizzatori ad ospitare il parco chiuso, a conclusione della triplice tornata cronometrata.

Quattordici le postazioni di rallentamento con birilli, dislocate lungo il tracciato. Il transito veicolare nella zona verrà chiuso dalle 7.30 di domenica. La premiazione, ad apertura del parco chiuso, sarà in loco, nei pressi degli spazi in uso alla ditta Aloisio.